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Juve non rimpiangere Cristiano Ronaldo: il record negativo del portoghese è incredibile

Juve sempre improntata sul costruire un ciclo vincente a cui non fa più parte Cristiano Ronaldo che raggiunge un altro record negativo.

Un momento molto complicato per la stella portoghese che sta faticando a imporsi dopo il suo romantico ritorno all’Old Trafford. I problemi della squadra si stanno riflettendo anche sul rendimento individuale, sensibilmente peggiorato nelle ultime partite.

Cristiano Ronaldo (La Presse)

L’ex Juventus non ha beneficiato del cambio allenatore, anzi il suo rapporto con Rangnick sembra più problematico rispetto a quello con l’esonerato Solskjaer. Le difficoltà si riflettono nei numeri ma anche in una serie di atteggiamenti e reazioni nervose nei confronti del nuovo tecnico.

Juve, non rimpiangere Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo (La Presse)

Il momento negativo di Cristiano Ronaldo non vuole interrompersi. Nemmeno dopo la pausa natalizia è finita la maledizione del campione portoghese, colpevole di un errore imperdonabile con la maglia del Manchester United. L’errore in questione è quello relativo ai troppi errori sotto porta nell’ultimo periodo.

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Ebbene sì, l’ex attaccante della Juventus ha infilato una serie di cinque partite senza segnare. Infatti, le ultime reti sono risalenti alla vittoria per 3-1 dello United sul Burnley il 30 dicembre scorso. Da quella partita ad oggi, il portoghese non è riuscito mai ad andare a segno. La cosa strana, è che gli avversari di turno non erano neanche così proibitivi:  Wolverhampton, Brentford, West Ham e Middlesbrough. Ad aggravare il tutto è l’errore commesso contro il Boro: un calcio di rigore calciato malamente a lato.

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Dunque, non proprio un momento felice per Cristiano Ronaldo ma neanche una brutta notizia per la Juventus che, dopo averlo ceduto al Manchester United ha dovuto ripiegare su Vlahovic per risolvere quella poca concretezza sotto porta che si era registrata negli ultimi mesi. In effetti, forse è meglio un giovane da crescere che una stella ormai in declino.

Marco Di Nardo

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