Rooney si racconta in un film documentario prossimo all’uscita: al Manchester United le cose non sono sempre andate benissimo.
Rooney e il Manchester United: un legame particolarmente intenso con l’ex attaccante che ha dato tutto per la maglia e per i tifosi. Una carriera in espansione, all’Old Trafford poteva avere tutto e si è preso la gloria con i successi di una squadra che in certi momenti aveva sul palmo di una mano: talentoso, leader e pronto a tutto. 
Questo era l’attaccante nei primi anni del Duemila e anche oltre. Ora è pronto a raccontarlo in un film documentario prossimo all’uscita dove non solo racconta una carriera in costante ascesa, ma anche e soprattutto i momenti di declino.
Rooney, la lite con Ferguson: cosa è successo con lo storico allenatore
Uno come lui poteva avere tutto e, per certi versi lo ha avuto, ma i rapporti con le persone care non sono sempre stati idilliaci. Restando in tema United, Ferguson per lui è sempre stato quasi un secondo padre: gli ha insegnato la disciplina e la tattica, non necessariamente in quest’ordine. In ogni rapporto intenso ci sono profondi momenti di crisi: proprio in un istante di smarrimento cambiò il destino dei Red Devils.
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“Nel 2010 – racconta Rooney – andai nell’ufficio di Ferguson perchè mi resi conto che la squadra si stava smantellando. Ero rimasto il solo giocatore di livello, chiesi cosa stesse succedendo e lui mi disse di andarmene. Allora chiesi di essere ceduto. Avevo ragione io: appena si è ritirato Sir Alex è crollato tutto, stanno ancora raccogliendo i pezzi di quel periodo”.
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Questo è uno dei tanti aneddoti che sarà possibile trovare nel docufilm dal titolo ancora in via di definizione. Wayne Rooney, però, è pronto a sfornare un’altra perla delle sue: basterà mettersi comodi e premere Play. Fazzoletti a portata di mano, il tasso di malinconia è piuttosto elevato.
