ESCLUSIVA+CT%2C+Pellissier%3A+%26%238220%3BChievo+%C3%A8+famiglia%2C+ora+il+mio+sogno+si+chiama+Clivense.+Scudetto%3F+Tifo%26%238230%3B%26%238221%3B
calciotodayit
/2022/02/15/esclusiva-pellissier-chievo-clivense/amp/
Interviste

ESCLUSIVA CT, Pellissier: “Chievo è famiglia, ora il mio sogno si chiama Clivense. Scudetto? Tifo…”

La carriera, il fallimento del Chievo, la nascita della Clivense e la stima per Stefano Pioli: Sergio Pellissier si racconta in un’intervista rilasciata in ESCLUSIVA a CalcioToday.it. L’ex capitano gialloblù parla dei giorni tristi della scomparsa del club del presidente Campedelli, e del sogno di far convergere la passione dei tifosi nel suo nuovo progetto.

Il Chievo e la Clivense, Sergio Pellissier si racconta a CalcioToday.it (Getty Images)

Sergio Pellissier, partiamo dalla fine. Perché hai deciso di lanciarti nell’ambizioso progetto della Clivense?

Perché mi dispiaceva non avere più quella società in cui sono cresciuto, quel nome, quelle idee e quei principi che mi hanno fatto crescere e permesso di fare una carriera di oltre 20 anni. Il Chievo per me è stato una famiglia. Quando alcuni giornalisti mi hanno chiesto cosa avrei fatto, ho risposto che avrei fatto tutto il possibile per salvare il Chievo. Purtroppo, di fronte ai problemi del club, ho capito che non era nelle mie possibilità. Da ex capitano, dopo aver sempre messo la faccia e dopo aver lottato contro tutto e tutti, non potevo però stare fermo e ho deciso di aprire la società e ripartire da zero“.

Campedelli si è sempre lamentato di aver subito un trattamento diverso, durante i mesi che poi hanno portato alla scomparsa del Chievo, rispetto ad altre società. Sei d’accordo con le parole dell’ex presidente?

Credo che per certi versi avesse ragione e per altri no. Più grande sei e più chi comanda cerca di non farti fallire e questo succede in tutti gli ambienti. Se qualcuno però sbaglia, non è detto che devo sbagliare anch’io. Se il Chievo fosse stato giusto e corretto e avesse fatto tutto nel migliore dei modi non ci sarebbe stata nessuna esclusione. Penso che alla fine sia stato un ‘mix’ di situazioni sbagliate“.

LEGGI ANCHE >> Il fallimento del Chievo e il post commovente di Pellissier

Sergio Pellissier, una bandiera per i tifosi del Chievo

Sergio Pellissier durante l’intervista a CalcioToday.it

Che significato ha per te essere uno dei pochi giocatori ‘bandiera’ rimasti nel cuore dei tifosi?

Posso dire di poter andare a testa alta ovunque. Non ho mai detto una cosa e poi non l’ho fatta, sono stato sempre corretto con tutti. Ho fatto una scelta che va rispettata. C’è chi sceglie la parte economica e chi l’affetto delle persone. Essere una bandiera però non vuol dire avere tutto nella vita. A volte sei fortunato e hai tutto, altre volte invece perdi soldi, situazioni e occasioni. Le mie scelte sono sempre state fatte con il cuore e non mi sono mai pentito“.

Ti appassiona ancora questo calcio?

Devo dire che la passione un po’ mi è passata. Un tempo giocavi se meritavi di giocare adesso invece giochi se sei giovane. Le ‘regole’ del calcio hanno un po rovinato il senso di questo sport, ovvero quello di non mollare mai finché non riesci ad ottenere un risultato importante. Questa è stata la mia forza, anche negli ultimi anni quando alcuni allenatori non credevano fossi più in condizione e facevano giocare i giovani. Il mio impegno mi permise di riconquistarmi il posto, di segnare in A a 39 anni e andare avanti fino a quando ho deciso di smettere“.

Sergio Pellissier, come vedi la corsa scudetto? Qual è la squadra che vorresti veder vincere il tricolore?

Inter, Milan e Napoli stanno giocando tutte e tre bene. Delle tre scelgo però il Milan, perché conosco bene Stefano Pioli. È stato un allenatore importante per me, una persona eccezionale, corretta, che dice sempre in faccia quello che pensa. È normale per me fare il tifo per lui. Mi auguro possa continuare a fare bene“.

GUARDA LA VIDEO INTERVISTA COMPLETA A SERGIO PELLISSIER

 

Alberto Pucci

Share
Published by
Alberto Pucci

Recent Posts

  • Calciomercato

Calciomercato: Berardi a gennaio in una big, c’è anche l’annuncio

Una scelta che viene fatta in tre, come viene annunciato per quanto riguarda l'addio di…

1 mese ago
  • Calciomercato

Il Milan si fa rubare Suzuki: ok a un’altra big, chi va in rossonero

Il talento di Zion Suzuki sta iniziando a prendersi la scena nel calcio italiano: ora…

1 mese ago
  • Calciomercato

Juventus scatenata: doppio colpo a parametro zero dalla Serie A

La Juventus starebbe cominciando a fare quello che non le è riuscito a dovere nelle…

1 mese ago
  • Calciomercato

Affare Bernabé, va in una big in Serie A: scambio più 23MLN

Adrian Bernabé sta iniziando a prendersi la scena in Serie A: il centrocampista del Parma…

1 mese ago
  • Calcio

Sarri lascia la Lazio, ha l’accordo con un altro club in Serie A

Si parla tanto di Maurizio Sarri e di quello che può accadere in Italia con…

1 mese ago
  • Calcio

Milan, l’attaccante arriva dal PSG: colpo “alla Kolo Muani”

Attaccante cercasi perché il Milan sa segnare, ma non sa chiudere le partite. E Allegri…

1 mese ago