Olympiakos-Atalanta, Malinovskyi e la maglia per l’Ucraina: cosa significa l’esultanza

Ruslan Malinovskyi è l’uomo partita in Europa League: non solo per la doppietta con la Dea, ma anche per l’esultanza dopo i gol.

Il conflitto ucraino entra nel vivo delle partite di Europa League e non solo. Tanti sono i giocatori che si schierano contro quello che sta accadendo in queste ore a Kiev. Oltre agli appelli social c’è chi ha voluto fare qualcosa in più: metterci la faccia, o meglio il piede. Talento al servizio della società e soprattutto del sociale.

Malinoviskyi maglia ucraina
Il giocatore dell’Atalanta si schiera riguardo al conflitto ucraino (LaPresse9

Malinovskyi, giocatore ucraino dell’Atalanta, non solo ha segnato una doppietta ma esultando ha mostrato una maglia con la scritta “No war”. Basta guerra. Proprio come i graffiti che sono comparsi a Mosca nel corso degli attacchi in Ucraina della mattinata. Ognuno difende la propria causa come può, ma molti – era prevedibile – si schierano dalla parte della pace: un calcio alla guerra, in gol contro le avversità.

Olympiakos-Atalanta, esultanza Malinovskyi: cosa significa e perchè l’ha fatta

Malinovskyi Atalanta
Malinoviskyi, esultanza contro il conflitto ucraino-russo (LaPresse)

I significati sono molteplici, ma quello che conta è esserci: in questo momento dove tutti – a modo proprio – cercano di scappare per salvarsi la pelle. C’è chi resta fermo e ragiona con un’arma che non si compra al mercato: la dialettica.

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A parole, sulle maglie, sui social. Fermare il conflitto è possibile anche secondo i calciatori: un’offensiva si argina, innanzitutto, con la cultura e la dialettica. Anzi, proprio con la crasi: cultura dialettica. Insieme di cose che vengon fuori anche durante un’esultanza. Questo per confermare – qualora ce ne fosse bisogno – che il calcio non è mai solo uno sport.

Maglia Malinovskyi
Maglia Malinovkyi (Screenshot Instagram)