Zlatan Ibrahimovic ha rivelato qual è stato il suo compagno di squadra preferito nella lunga carriera: la risposta ti spiazzerà
La carriera di Zlatan Ibrahimovic è stata costellata di grandi gol, giocate indimenticabili e importanti successi. Ancora oggi l’attaccante svedese si esalta e fa divertire i suoi tifosi indossando la maglia del Milan, risultando ancora decisivo nonostante i suoi 40 anni. 
Diversi i club di cui ha indossato le maglie: dall’Ajax alla Juventus, passando per Inter, Milan, Barcellona, per poi continuare al Manchester United, i Los Angeles Galaxy e tornare nuovamente al Milan, avendo solamente sfiorato il Napoli. Cambiare squadra gli ha permesso di crescere come calciatore, di vivere esperienze professionali diverse. Ma anche di incontrare numerosi compagna di squadra, ma non con tutti il rapporto è stato lo stesso.
Ibrahimovic, il suo compagno di squadra preferito? La risposta ti sorprenderà
Per un personaggio come Ibra, noto per il suo carattere fortissimo, con un ego non indifferente, riuscire a trovare un compagno ideale non è certamente facile. Se negli ultimi anni ha prevalso anche un senso di forte rispetto da parte dei più giovani, nel suo apice è stata la grinta la chiave per riuscire ad incastrarsi come un puzzle con lo svedese.
Nel corso di una sua intervista rilasciata ai microfoni del programma Deejay Chiama Italia a Radio Deejay, condotto da Linus e Nicola Savino, Zlatan ha affrontato numerosi temi, tra cui proprio quello relativo al suo compagno di squadra con cui ha trovato il maggior affiatamento.
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Per chi pensa che sia Messi, beh si sbaglia di grosso. Neanche Ronaldinho o Robinho. Persino Del Piero o Pirlo non sono i giocatori scelti. “Gattuso è una persona magnifica. Mi caricava sempre quando giocavamo insieme nel Milan. Mi piace davvero molto la sua mentalità”, ha dichiarato Ibrahimovic.
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Un mastino come Gattuso ha incontrato un carattere grintoso come quello di Zlatan e i due sono riusciti a vincere insieme anche uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. Quando la tecnica in campo non vale tutto, subentra il carattere e con uno come Ibra è fondamentale.
