Kessié ma non solo, ricordi gli ultimi 5 affari tra Milan e Barcellona? I nomi sorprendono

Kessié con ogni probabilità sarà un nuovo giocatore del Barcellona, tanti ex tra Milan e blaugrana, dai flop ai campioni. Te li ricordi?

Le vie del Signore saranno pure infinite, così come tutte le strade portano a Roma, ma anche i collegamenti tra Milano e Barcellona non scherzano. Specialmente se c’è di mezzo un’operazione di calciomercato tra rossoneri e blaugrana. Sono stati tantissimi i giocatori che hanno vestito entrambe le prestigiose casacche e storicamente i due club non hanno mai disdegnato l’idea di fare affari insieme. Ecco i 5 trasferimenti da una parte e dall’altra più recenti e clamorosi.

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Franck Kessie, prossimo candidato a passare dal Milan al Barcellona. (LaPresse)

Top player e “bidoni”, promesse disattese da una parte e mantenute dall’altra, viali del tramonto, rilanci e canti del cigno, questi e tanti altri gli ingredienti che hanno condito i passaggi di giocatori dal Barcellona al Milan e viceversa. Il passaggio di Franck Kessié in blaugrana sarà solo l’ennesimo capitolo di una corrispondenza che va avanti da parecchi anni, con protagonisti che vanno dal curioso al clamoroso.

Il primo caso “controverso” forse è identificabile nel nome di Patrick Kluivert, arrivato al Milan dall’Ajax con la nomea di futuro crack dopo che lo stesso aveva segnato proprio ai rossoneri in finale di Champions League. Il tulipano però era ancora acerbo e non trovò nel campo di San Siro il terreno adatto per poter sbocciare, per lui andò meglio al Camp Nou. Insieme a lui il Milan sbolognò tra 1997 e 98 anche gli altri 2 olandesi arrivati sempre dall’Ajax, Reiziger e Bogarde, che non convinsero in rossonero.

Arrivato con un ordinario aeroplano, ma con la fama di extraterrestre, il 2002 è stato l’anno del clamoroso arrivo di Rivaldo alla corte del Diavolo. Il brasiliano ha già vinto il pallone d’oro nel 1999 ed il suo ingaggio infiamma i sogni dei tifosi rossoneri. Tuttavia la sua esperienza in rossonero tradisce un po’ le attese, sebbene la squadra nella stagione 2002-03 centri la doppietta Champions League + Coppa Italia, il brasiliano è poco più che un comprimario e non riesce praticamente mai a farsi preferire a Rui Costa per una maglia da titolare. Se ne andrà l’anno successivo quando al Milan arriva Kakà.

Dopo il trio olandese spedito a Barcellona, il trend delle compravendite sull’asse Catalogna-Milanello è stato quasi sempre a senso unico (eccezion fatta per il prestito di Coco nel 2001). Curioso però che nel 2008 ad approdare al Milan dal Barcellona sia un giocatore italiano e non uno qualsiasi, perché parliamo del campione del Mondo Gianluca Zambrotta. Il laterale polivalente arrivò in blaugrana dalla Juventus nel 2006 e vi rimase per 2 stagioni collezionando ben 58 presenze.

I top e i flop sull’asse Milan-Barcellona

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Ronaldinho e i suoi giochi di prestigio. (LaPresse)

Un altro passaggio che fece decisamente scalpore è stato quello con protagonista un altro talentuosissimo numero 10 brasiliano: il funambolico Ronaldinho. Dopo aver incantato il Camp Nou con giocate rimaste nella storia e nella memoria dei tifosi, non solo del Barcellona, il geniale trequartista nato a Porto Alegre approda al Milan nel 2008. Al Milan arrivò mentre si era già avviato verso il viale del tramonto, ma trovò il modo di farsi amare anche dai supporters rossoneri, basti pensare che la sua prima rete l’ha realizzata in un derby poi finito 1-0 per il Milan.

Tutt’altro che sul viale del tramonto, anzi, all’alba della sua maturità calcistica: l’ultima grande operazione di mercato tra Barcellona e Milan è stata quella che ha portato in rossonero Zlatan Ibrahimovic. Tutti si ricorderanno delle polemiche vissute in Spagna dal gigante svedese e la sua rottura insanabile con Guardiola. Galliani non perse tempo e ne approfittò per fare un colpaccio dei suoi, in uno di quei fatidici “giorni del Condor”, forse uno tra i più cari per i tifosi milanisti.