Playoff Mondiali, ottima notizia per Mancini: l’annuncio dall’Inghilterra “aiuta” gli Azzurri

I Playoff per andare al Mondiale si avvicinano e una notizia proveniente dall’Inghilterra potrebbe spostare gli equilibri e “aiutare” gli Azzurri di Roberto Mancini

Il 24 marzo l’Italia, allo Stadio Renzo Barbera di Palermo, affronterà la Macedonia del Nord nel match valido per i Playoff Mondiali. Gli Azzurri, nel caso in cui dovessero battere i macedoni, sfiderebbero il 28 o 29 marzo la vincente tra Portogallo e Turchia.

Playoff Mondiali
Roberto Mancini, il commissario tecnico della Nazionale italiana (Foto LaPresse)

La strada che porta al Mondiale in Qatar è ancora in salita, ma niente è perduto. Gli Azzurri, campioni d’Europa in carica, hanno il destino nelle loro mani ed a fine mese si faranno i conti con la realtà: bella o brutta che sia.

Intanto, dall’Inghilterra, giunge una notizia che potrebbe spostare gli equilibri a favore degli Azzurri e che, al contrario, destabilizza il Portogallo di Cristiano Ronaldo. 

Playoff Mondiali, tegola per il Portogallo: l’annuncio dall’Inghilterra

Calciatori della nazionale portoghese mentre si allenano (Foto LaPresse)

Da Manchester, sponda City, giunge una notizia ufficiale che non farà sicuramente felice Cristiano Ronaldo. Il tecnico dei Citizens, Pep Guardiola, in conferenza stampa ha confermato l’infortunio del difensore portoghese Ruben Dias.

Il classe ’97 ha riportato un problema muscolare e dovrà restare ai box per almeno 4 settimane. Dunque è praticamente cerca la sua assenza nei Playoff Mondiali che si disputeranno tra circa 20 giorni.

Una vera e propria tegola per la nazionale lusitana, visto che Dias è uno dei difensori più importanti della rosa di Fernando Santos. L’ex Benfica conta 37 presenze con il Portogallo e dal 2018 viene convocato in pianta stabile. Ora, per forza di cose, Santos dovrà trovare una soluzione per sopperire all’assenza di Dias. E’ molto probabile che il CT portoghese si affidi alla coppia esperta formata da José Fonte e Pepe (ambedue classe ’83).

Il Tweet del Manchester City (Screen Twitter)