C’è chi per un goal decisivo all’ultimo minuto farebbe qualsiasi cosa, addirittura rompersi la mano ed è proprio quello che è successo ieri.
Di goal rocamboleschi nella storia ne abbiamo visti tanti. Ancor più di esultanze pazze, che siano esse istintive o più elaborate. La gioia per una rete decisiva è qualcosa di difficilmente contenibile, ma a volte capita pure che qualcuno esageri, com’è accaduto ieri sera in un match tiratissimo e risoltosi all’ultimo respiro nella maniera più impensabile. 
E’ successo nella serata di ieri, nelle fasi finali di una partita molto tesa, risolta proprio all’ultimo secondo dopo un lunghissimo recupero.
Capita quindi che dopo i festeggiamenti fuori controllo per l’epilogo inatteso si facciano anche delle scoperte sorprendenti. Come appunto essersi rotti una mano mentre si esultava con il resto della squadra. Al termine della partita il diretto interessato è stato intervistato dagli inviati tv a bordo campo ed ha mostrato la mano indicando il punto in cui era avvenuta la frattura, tra lo stupore generale.
Non indovinerai mai chi si è rotto la mano nell’esultanza per un goal
Il pronostico era piuttosto equilibrato, ma la classifica parlava piuttosto chiaro sull’importanza della partita. La diciassettesima forza del campionato in piena lotta per non retrocedere incontra la quattordicesima, più al sicuro, ma mai troppo. Nella fattispecie si tratta del match tra il pericolante Everton ed il Newcastle.
La partita sembrava avviarsi verso uno scialbo pareggio a reti inviolate, se non fosse che nelle fasi finali l’arbitro estrae il rosso all’indirizzo del centrocampista dell’Everton Allan Marques Loureiro. La squadra di Lampard resta dunque in 10 al minuto 83 e poco dopo il quarto uomo concede ben 9 minuti di recupero a causa di un’invasione di campo.
Al 99′ però avviene l’impensabile, gol dell’Everton con Alex Iwobi e delirio al Goodison Park. La gioia è davvero incontenibile, specialmente per Frank Lampard che nel marasma dei festeggiamenti ad un certo punto si rende conto di essersi rotto una mano. Sarà lui stesso poi a raccontarlo ai microfoni: “Non me ne sono neanche accorto quando è successo” ha dichiarato l’ex-Chelsea sofferente, ma anche felice per i tre punti guadagnati.
