Arnautovic si sfoga in Nazionale: l’attacco alla Serie A è durissimo

Marko Arnautovic è stato protagonista di un duro sfogo dal ritiro della Nazionale: l’attacco alla Serie A sorprende i tifosi del Bologna.

Durante la sosta le squadre di Serie A perdono i loro migliori giocatori che si uniscono alle rispettive nazionali. Non sono i top club, ma anche quelli di media fascia vedono partire le loro stelle come può essere Marko Arnautovic per il Bologna.

Arnautovic
Marko Arnautovic, attaccante del Bologna (LaPresse)

Il classe ’89, tornato dopo oltre dieci anni in Italia, è il giocatore più talentuoso della squadra di Mihajlovic che deve compiere l’ultimo sforzo per la salvezza. Come nelle scorse stagioni, i rossoblù sono partiti forte e hanno disputato un ottimo girone d’andata prima del solito calo in quello di ritorno.

A otto giornate dalla fine del campionato, il Bologna si trova nella parte destra di classifica con un margine però importante dalla zona retrocessione. Nello specifico sono dieci i punti di distanza dal terzultimo posto, occupato dal Venezia a parità di partite giocate perché entrambe devono ancora giocare il recupero.

Bologna, Arnautovic non ci sta: “In Italia troppi alti e bassi”

Arnautovic
Marko Arnautovic, il duro sfogo contro la Serie A (LaPresse)

Se il Bologna raggiungerà l’obiettivo salvezza sarà anche merito di Marko Arnautovic, punto di riferimento della squadra e miglior marcatore con 9 reti totali più tante giocate preziose per i compagni.

Bologna, che guaio per Arnautovic: cosa è successo all’attaccante

Il classe ’89, dopo l’esperienza in Cina, si è dimostrato all’altezza del calcio italiano nonostante un passato tormentato che ha condizionato la sua carriera. A 32 anni però ha raggiunto la giusta maturità dentro e fuori dal campo per dimostrare il suo vero talento.

Bologna-Inter, caos sulla data di recupero: quando potrebbe giocarsi

Nei prossimi giorni proverà a trascinare l’Austria ai Mondiali 2022 attraverso la fase playoff che coinvolgerà anche l’Italia. Una missione sulla carta molto complicata che inizierà dalla sfida in trasferta contro il Galles.

A poche ore dal match, il centravanti rossoblù è intervenuto in conferenza stampa dove si è lasciato andare a un duro sfogo verso la Serie A. Un giudizio molto severo e sorprendente sul modo in cui si vive il calcio italiano: “Non mi interessa cosa viene scritto sui media, non leggo i giornali. In Italia non c’è la via di mezzo: se segni sei un fenomeno, ma se non segni una partita diventi scarso. Troppi alti e bassi che a me non piace”.