Juve, cosa ti succede? La mossa di Nedved e Agnelli sorprende

La Juve ha un altro bel guaio da risolvere che complica la situazione: Andrea Agnelli e Pavel Nedved sono al lavoro per provare a ristabilire l’ordine.

Nedved e Agnelli rappresentano ormai da anni la società bianconera, ma c’è una novità che potrebbe non piacere ai tifosi della Juve. Il club sta cercando di sistemare le cose e mostrare di non aver alcun problema. Certamente le ultime vicende complicano in parte alcune questioni, la società però si è messa subito al lavoro.

La società piemontese dovrà fornire tutte le prove per chiarire alcuni aspetti ancora poco chiari sulla vicenda. Il progetto Juve continua, nonostante tutte le difficoltà del caso, ma c’è una questione da spiegare. L’attenzione è massima per la vicenda, così come per eventuali risvolti.

Juve e la società di Agnelli, qual è la novità

La società guidata da Andrea Agnelli è stata nelle scorse ore al centro di alcune perquisizioni della Guardia di Finanza avvenute fra Roma, Milano e Torino. L’inchiesta denominata “Prisma” vede i bianconeri difendersi da alcune accuse ben precise. Il club bianconero è consapevole di quello che sta accadendo e si è subito messo in moto.

Secondo quanto riportato da La Stampa, la Juve dovrebbe mostrare agli inquirenti le scritture private, ratificate fra la società e i calciatori, proprio in occasione dello slittamento del pagamento di quattro mesi di stipendio. Ciò fu deciso a marzo 2020, pur inizialmente parlando di una rinuncia dell’ingaggio. Il differimento dei pagamenti non avrebbe però portato all’omissione relativa “al debito a livello patrimoniale“.

Ciò vuol dire che il risparmio netto potrebbe aver alterato il bilancio con un risparmio pari a 67 milioni di euro, cosa che però non sarebbe stata contabilizzata dal club. Dall’altro lato, invece, sarebbe stato chiesto alla Juve di fornire adeguata documentazione sugli stipendi della prima squadra. Si parte dal primo luglio 2020 fino al termine della stagione in corso. Attenzione alle scritture private, nonché ai movimenti del conto economico societario. La Guardia di Finanza vorrebbe infatti comprendere come mai la Juve non abbia contabilizzato, così da comprenderne eventuali ragioni e accertare eventuali responsabilità.