Tarlo Champions League per Zlatan Ibrahimovic? La dichiarazione ad effetto dell’attaccante del Milan spiazza i tifosi.
Zlatan Ibrahimovic ha una maledizione che si porta dietro da inizio carriera: la Champions League. L’attaccante del Milan non ha mai vinto la vecchia Coppa dei Campioni. 
In realtà, il centravanti svedese ha davvero sfiorato il trionfo del torneo continentale a cavallo tra gli anni duemila e i duemiladieci. Lasciò l’Inter nel 2009 e la stagione seguente la squadra di Mourinho vinse la Champions. In quella stagione, Ibra vestiva la camiseta blaugrana, ma dopo appena un anno lasciò il Barcellona: Guardiola vinse la Champions il 2010-11, senza l’aiuto di Zlatan.
Insomma, per qualcuno potrebbe sembrare un portasfortuna, ma averlo in rosa è il massimo per qualsiasi compagno. E lo possono dire bene gli attuali giocatori del Milan. Intanto, Ibrahimovic ha rilasciato un’intervista proprio in merito al ritorno in Champions League con la maglia rossonera: le dichiarazioni ad effetto dello svedese.
Ibrahimovic sulla Champions: “Vincerla sarebbe bello, ma…”
Le parole del centravanti svedese non sono mai banali. Intervistato dal sito UEFA, Zlatan Ibrahimovic ha parlato della sua infanzia, dei suoi idoli e anche del mancato successo in Champions League. Un torneo che non è riuscito mai a vincere in così tanti anni in carriera, nonostante abbia indossato le maglie dei migliori club al mondo, sia in Italia che all’estero.
Ma l’attaccante del Milan sembra quasi rassegnato e non si perde d’animo: “È stato bello tornare in Champions League. Per un paio d’anni i rossoneri hanno sfiorato la qualificazione, quindi erano tutti erano molto contenti di centrare quell’obiettivo“. Poi, ha commentato: “Ho avuto modo di segnare alcuni dei miei gol più belli e ho affrontato avversari fantastici. Come mi sento a non averla mai vinta? Vincere la Champions sarebbe fantastico, ma è altrettanto vero che conquistare la coppa non mi cambierebbe come giocatore. Vincerla non mi farebbe diventare migliore, lo sono già. Ed è dimostrato che il migliore di sempre (Ronaldo il brasiliano ndr) non abbia vinto tutto“.
