Italia fuori dai Mondiali: il gesto del rivale sorprende Jorginho

Dopo l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali 2022, Jorginho è rimasto sorpreso dal gesto di un rivale: il retroscena è ammirevole.

C’è ancora tanta delusione e amarezza per la storica disfatta dell’Italia, incapace di qualificarsi per la seconda volta consecutiva ai Mondiali. L’incredibile sconfitta contro la Macedonia ha lasciato il segno e difficilmente si riuscirà a dimenticare.

Jorginho
Jorginho, il gesto inaspettato del rivale (LaPresse)

Il fallimentare risultato ha inevitabilmente provocato grande malumore in tutto il paese, dove si sono accese una serie di polemiche. Le dure critiche di tifosi e addetti ai lavori hanno colpito quasi tutti, ma alcuni protagonisti sono stati maggiormente contestati.

Come Jorginho, uno dei peggiori in campo con la Macedonia e autore di un doppio errore su rigore nella fase a gironi. Il più grave è stato sicuramente quello nello scontro diretto contro la Svizzera che ha obbligato gli azzurri a giocarsi i playoff.

Jorginho nella bufera: il messaggio è confortante

Jorginho Italia
Jorginho, centrocampista dell’Italia (LaPresse)

Il calcio però è uno sport imprevedibile dove ci sono mille variabili che ti possono portare alla vittoria come alla sconfitta. Il destino ha riservato all’Italia prima il trionfo agli scorsi Europei e poi la tragica serata del Barbera dove si è consumato uno spiacevole dramma.

Tra i maggiori colpevoli secondo l’opinione pubblica c’è appunto Jorginho, destinatario di numerosi messaggi pieni di rabbia. C’è chi però ha voluto prendere le sue difese, consolandolo in questo momento molto delicato.

La grande sorpresa è che il segno d’affetto arriva da un rivale, in campo e sconfitto nella finale di Wembley. Si tratta di Mason Mount, protagonista di un ammirevole gesto nei confronti del suo compagno al Chelsea.

Un bellissimo retroscena raccontato sulle pagine del Mirror, in cui il classe ’99 inglese si dimostra un vero esempio di fair-play: “Non farò mai una battuta su quanto successo all’Italia. Ho sempre molto rispetto per l’avversario, per me è difficile vedere un giocatore con cui ho condiviso tre anni vivere questo tipo di esperienza. Dietro c’è stato un duro lavoro e mi sono limitato a dirgli di essere orgoglioso della sua stagione, sperando di vincere ancora qualcosa insieme”.