Nazionale, l’ex ct Ventura è durissimo: la frase a sorpresa su Mancini

La Nazionale italiana allenata da Mancini esce agli spareggi per le qualificazioni di Qatar 2022 e adesso spunta una dichiarazione di Gian Piero Ventura. Il commento stupisce e non poco. 

Ventura è l’ex commissario tecnico dell’Italia reduce dall’eliminazione nel 2018 della Nazionale durante gli spareggi contro la Svezia. La storia si ripete e adesso gli Azzurri escono ancora una volta prima di accarezzare il sogno qualificazione ai campionati del mondo di Qatar 2022.

Roberto Mancini e l’eliminazione dell’Italia, il commento di Ventura (La Presse)

Le parole dell’ex ct suonano come un campanello d’allarme e hanno un obiettivo ben preciso. La Nazionale ha perso il match contro la Macedonia del Nord da diversi giorni, ma le polemiche non finiscono qui, anzi. Adesso emerge una novità che forse in pochi conoscono.

Gian Piero Ventura ha rilasciato un’intervista alle Iene per parlare del momento della Nazionale. Dall’elogio a Roberto Mancini per la conquista dell’Europeo all’uscita di scena dalle ultime qualificazioni mondiali. L’ex ct ripercorre i momenti vissuti e fa un parallelismo.

Nazionale, Gian Piero Ventura e il commento su Mancini

Ventura Italia Nazionale Mancini
Ventura analizza l’uscita di scena dell’Italia di Mancini (La Presse)

Ventura, che aveva mancato la qualificazione ai Mondiali di Russia nel 2018, ha commentato quanto successo a Mancini con il rimpianto per quel che avrebbe potuto succedere a lui.

La sua tesi è semplice: “quando ho perso io, sono diventato l’unico colpevole. Ora che ha perso Mancini, tutti si accorgono che i problemi sono di sistema”.

“Dicono che gli stadi sono fatiscenti, che in Italia non nascono più campioni, che i pochi italiani che giocano nei top club non hanno esperienza internazionale, e che nei vivai si preferisce investire sugli stranieri – ha detto -. Ma questi problemi c’erano anche quattro anni fa, ma la mia sconfitta non è servita a cambiare le cose”.

Ventura si è detto contento, “da italiano e tifoso dell’Italia sono contento che Mancini resti. Ma adesso cambiamo il sistema”.

Il problema del calcio italiano, aveva detto l’ex ct al Corriere della Sera, inizia dalla Serie A. Ventura sottolineava, ad esempio, l’assenza di un centravanti italiano nelle prime quattro formazioni del campionato.

Un’analisi sul calcio italiano che passa da Gasperini a Sarri, poi “non c’è stato tanto altro“, conclude l’ex ct della Nazionale. Ventura non attacca Mancini, ma segnala comunque una disparità di trattamento che, a suo dire, sarebbe avvenuta durante il percorso da allenatore della Nazionale.