Fiorentina, ex attaccante nei guai: la notizia spiazza Commisso

In casa Fiorentina arriva un’altra novità che avrebbe lasciato senza parole anche Rocco Commisso: la notizia arriva in maniera del tutto inaspettata. 

Non c’è tempo da perdere per l’ex centravanti della Fiorentina che ha urgente bisogno di risolvere questo problema non così semplice. Il suo passato con la maglia viola è un piacevole ricordo per tutti i tifosi. Adesso arriva però un contrattempo dalla soluzione alquanto intricata.

Commisso Fiorentina
Comisso e la novità per l’ex attaccante della Fiorentina (La Presse)

Rocco Commisso conosce bene l’ex giocatore. I due si sarebbero visti di recente per un evento da non perdere, soprattutto per tutti quelli che amano e tengono veramente alla maglia viola. Adesso tocca rimboccarsi le maniche e sistemare tutte le cose, a patto che la situazione sia ancora possibile. I motivi sono stati spiegati, con tanto di dettagli.

Fiorentina e l’ex attaccante del club di Commisso nei guai

Commisso Fiorentina
Commisso e le conseguenze per l’ex giocatore viola (La Presse)

La Fiorentina resta sempre nel suo cuore e adesso sarebbe spuntato un nuovo problema. Secondo quanto riportato da La Nacion, Gabriel Omar Batistuta avrebbe un problema con il l’agenzia del Fisco in Argentina. All’origine di tutto ci sarebbe un pagamento di circa 4 milioni di euro che l’ex attaccante non avrebbe versato per l’imposta sul patrimonio.

La decisione di questa tassa è arrivata in un momento particolare come quello della pandemia per aiutare le persone in difficoltà proprio a causa della grave crisi economica. L’ex attaccante di Fiorentina e Roma avrebbe quindi un contenzioso con l’Administración Federal de Ingresos Públicos (AFIP). Batistuta si sarebbe rifiutato di pagare l’imposta, nonostante la decisione gel governo argentino.

Il giudice federale Aldo Mario Alurralde avrebbe così sequestrato i conti di Batistuta che ha anche all’attivo una passione per il mercato imprenditoriale. Nella memoria è stato spiegato che “è bloccato un embargo preventivo su fondi e titoli di proprietà dell’imputato (…) fino a quando l’importo richiesto non sarà coperto con più di quanto preventivato per interessi e spese“, si legge nelle motivazioni del giudice di Reconquista. Un brutto guaio per l’attaccante che ha fatto gioire anche i tifosi della Roma.