Sacchi distrugge Allegri e Inzaghi: spunta una frase durissima dopo Juve-Inter

Arrigo Sacchi ha distrutto Max Allegri e Simone Inzaghi al termine di Juventus-Inter: scopri la durissima frase nel post gara 

E’ un Arrigo Sacchi sincero e cinico quello che ha analizzato il derby d’Italia tra Juventus ed Inter andato agli archivi con una vittoria di misura dei nerazzurri. Alla squadra di Inzaghi è bastato giocare all’Allegri per vincere 1-0 grazie ad un gol su rigore di Calhanoglu.

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Arrigo Sacchi, ex allenatore (LaPresse)

Non sono mancate le polemiche nel sunday night della 31a giornata, con il penalty assegnato dopo un lungo controllo al VAR e fatto ripetere dopo l’errore dello stesso Calhanoglu per l’ingresso prematuro in area di De Ligt.

Proteste anche su quest’ultima decisione, con il rigore che non andava fatto ribattere secondo l’ex arbitro Luca Marelli intervenuto a DAZN. Caos anche nel secondo tempo, quando è la Juve a recriminare per un fallo di Bastoni su Zakaria, non sanzionato con il tiro dal dischetto.

Sacchi critico con Allegri e Inzaghi: la frase è durissima

Inzaghi Allegri Sacchi
Inzaghi e Allegri (LaPresse)

Solite proteste per quella che, da sfida più importante della stagione, in questo momento storico, si è presto trasformata nella consueta accozzaglia di presunti errori arbitrali, scelte rivedibili, con il sottofondo di un gioco sterile. A tal proposito si è espresso anche Arrigo Sacchi.

L’ex allenatore del Milan ha rilasciato un’intervista ai colleghi della Gazzetta dello Sport e si è espresso proprio su Juventus-Inter andata in scena ieri sera. “Ho visto una battaglia, ma nella quale si è solo speculato”, ha dichiarato Sacchi.

Subito dopo ha proseguito con una durissima critica: “Mi è dispiaciuto, ma a tratti mi è parsa una partita degli anni ’60. La Juve soffre ancora la sconfitta con il Villarreal, mentre l’Inter sta provando a riprendersi dopo il ko in rimonta nel derby col Milan.

Sacchi ha infine concluso: “E’ importante capire che se si gioca bene, ci sono più chance di vittoria. Allegri ed Inzaghi sono due grandi allenatori, ma aspettano sempre l’errore dell’avversario o l’exploit di un singolo che gli risolva le partite”.