Roma, Mourinho non lo sopporta: “Sono passati 30 anni, ma…”

José Mourinho svuota il sacco ma avverte i giovani calciatori, specialmente quelli della Roma: ecco da cosa è infastidito il tecnico giallorosso. 

L’allenatore portoghese ha fatto subito breccia nei cuori dei tifosi giallorossi. José Mourinho è un abile comunicatore e alla Roma sta dimostrando di essere ancora uno dei migliori. Dopo alcune giornate di difficoltà e tante critiche per un periodo negativo, la formazione capitolina è rientrata addirittura nella corsa Champions, visto il distacco di soli 5 punti con la Juventus al quarto posto.

Mourinho allenatore Roma
C’è una cosa che infastidisce Mourinho (LaPresse)

L’arma in più della Roma è sicuramente Mourinho, capace di aver unito il gruppo nei momenti difficili e bravo a cambiare le carte in tavola quando necessario. Zalewski, Afena Felix, Bove e i nuovi innesti di gennaio sono stati fondamentali in questi primi mesi del 2022 per la formazione giallorossa.

Proprio a proposito dei giovani, il tecnico portoghese ha svelato di non sopportare un aspetto in particolare delle nuove generazioni di calciatori: frecciata a Nicolò Zaniolo?

Mourinho avvisa i calciatori della Roma: “Non lo posso accettare”

José Mourinho, allenatore Roma
José Mourinho, allenatore Roma (LaPresse)

Mai banale nelle interviste, José Mourinho ha avuto la possibilità di conversare liberamente, spaziando su molti argomenti, con il cardinale José Tolentino de Mendonça, Archivista e Bibliotecario del Vaticano. E in questa chiacchierata, il tecnico della Roma ha svelato di esser cambiato negli anni, di avere nuovi obiettivi: “Non vinco più per me stesso, ma per i giocatori“.

Inoltre, l’allenatore portoghese ha svelato una cosa che proprio non riesce a tollerare nel mondo del calcio. E quasi sembra un rimprovero ai giovani calciatori della sua attuale rosa. Impossibile non pensare anche Nicolò Zaniolo, promettente centrocampista della Roma, ma spesso influenzato da gossip e voci di mercato che lo distraggono dai reali obiettivi di gioco.

Infatti, Mourinho ha raccontato: “Io non riesco proprio ad accettare lo spreco del talento, nonostante siano passati 30 anni da quando sto nel mondo del calcio. Lo spreco del talento è legato al percorso di vita che alcuni calciatori hanno avuto, e in questo senso dobbiamo cercare di essere pedagoghi fino in fondo. Lo sport ad alto rendimento come il calcio attuale è qualcosa di crudele“.