Finalmente è ufficiale, arriva l’annuncio tanto atteso: spunta la nuova data per i playoff dei Mondiali in Qatar, ecco quando si giocherà.
Dopo circa 2 settimane dal sorteggio della fase a gironi dei Mondiali in Qatar, la FIFA ha annunciato la data ufficiale dei playoff europei. Mancano appena 3 squadre per completare definitivamente il tabellone di Qatar 2022, tra cui serve ancora capire quale formazione europea andrà a disputare la fase finale del torneo. 
Infatti, a causa della guerra in Ucraina, la FIFA e l’UEFA hanno preso dei provvedimenti importanti. Innanzitutto, la Russia è stata squalificata dalle competizioni. Anche i club non possono disputare tornei continentali ed internazionali. E viste le condizioni disastrose che versa il Paese colpito dall’invasione dell’esercito del Cremlino, l’organo internazionale di calcio ha deciso di posticipare la partita dei playoff che varrà l’accesso per la finale ed eventualmente alla fase a gironi dei Mondiali in Qatar.
L’Ucraina deve disputare ancora l’incontro con la Scozia, mentre è già nota una delle finaliste: il Galles. E’ noto anche il girone in cui sarà inserita la vincitrice di questo spareggio.
Mondiali Qatar, la data di Scozia-Ucraina
La FIFA ha annunciato che Scozia-Ucraina in programma all’Hampden Park di Glasgow si disputerà il 1 giugno 2022. Pochi giorni dopo, la vincitrice di questa semifinale disputerà l’ultimo incontro, quello decisivo, contro il Galles di Gareth Bale. La finale dell’ultimo spareggio europei si disputerà a Cardiff il 5 giugno.
Chi vincerà il playoff andrà ad occupare il quarto posto del girone B di Qatar 2022, in cui sono inseriti l’Inghilterra, l’Iran e gli Stati Uniti. C’è infatti il 66% di possibilità che un’altra nazionale anglofona possa prender parte al girone B e giocarsi il derby con l’Inghilherra di Southampton.
Sarebbe un vero colpaccio se l’Ucraina riuscisse a battere Scozia e Galles. Un riscatto sportivo, un vero e proprio romanzo calcistico. La Nazionale lotterà per guadagnarsi la qualificazione sul campo, con la testa rivolta anche alle proprie famiglie rimaste nel Paese a combattere contro gli invasori russi, tra la vita e la morte.
