Una novità importante per l'ex allenatore del Barcellona (Immagine Pixabay)
Tra le vittime eccellenti ìdei quarti di finale di Europa League anche il Barcellona, che paga anche un certo disinteresse dei suoi tifosi
“Abbiamo giocato in inferiorità numerica”. La frase del presidente del Barcellona Joan Laporta è forte e ha scatenato moltissime polemiche tra i tifosi blaugrana, accusati di avere tradito la loro passione per il club.
Un’accusa forte che ha scatenato un putiferio di polemiche sui social che seguono quotidianamente le vicende del Barça. Al punto che ieri molto chiaramente molti tifosi blaugrana chiedevano le dimissioni di Laporta.
Il Barcellona era impegnato in un quarto di finale non facile sulla carta contro l’Eintracht Francoforte. Sconfitta 2-0 in Germania la squadra catalana è uscita di scena, clamorosamente sconfitta in casa 2-3. La squadra, seconda in campionato nonostante sette vittorie consecutive alle spalle del Real Madrid, sta vivendo una stagione non facile. Saltata la panchina di Ronald Koeman il club è stato affidato a Xavi che dall’8 novembre ha letteralmente ricostruito gioco e mentalità di una squadra comunque ancora non del tutto convincente.
Ma a preoccupare ora sono i rapporti tra la società e la tifoseria. Laporta si è detto ‘umiliato e frustrato’ dal fatto che al Camp Nou fossero presenti non meno di 30mila tifosi dell’Eintracht nonostante alla tifoseria tedesca fossero stati concessi solo 5mila degli 80mila biglietti previsti. Molti tifosi catalani, secondo le accuse di Laporta, avrebbero approfittato della prelazione per poi vendere il biglietto sui siti di secondary ticketing… “un tradimento – dice Laporta – ci saremmo aspettati un sostegno enorme e decisivo da parte della nostra tifoseria. E invece ci siamo trovati in inferiorità numerica. Sono molto dispiaciuto. Troveremo il modo per evitare che una umiliazione del genere si verifichi ancora”.
Xavi, dal canto suo, ha responsabilizzato la squadra: “Sicuramente più pubblico dalla nostra parte avrebbe aiutato. Ma abbiamo perso perché abbiamo giocato peggio di loro”.
Il Barcellona tornerà in campo in campo il lunedì di Pasquetta nel posticipo della 32esima giornata contro il Cadice.
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