Serie A, caso plusvalenze: perché Juve e Napoli non sono state punite

Il caso plusvalenze in Serie A ha fatto molto discutere: il motivo per cui Juve e Napoli non sono stati punite dal Tribunale federale.

La Serie A è stata investita dal caso plusvalenza ma tutto si è risolto con un nulla di fatto. Nonostante le indagini abbiano coinvolto diverse società, tra cui Juve e Napoli, alla fine nessuno ha ricevuto una sanzione dopo la sentenza del Tribunale federale.

Plusvalenze Serie A
Serie A, le motivazioni del caso plusvalenze (LaPresse)

L’epilogo di questa discussa vicenda ha sorpreso l’opinione pubblica e migliaia di tifosi che si aspettavano dei provvedimenti per i presunti colpevoli. Chi sperava in qualche punizione è rimasto deluso perché tutti si sono salvati e sono stati prosciolti dal caso.

Caso plusvalenze: le motivazioni scuotono la Serie A

Serie A Plusvalenze
Caso Plusvalenze, perché Juve e Napoli non hanno ricevuto sanzioni (LaPresse)

A distanza di qualche giorno dal controverso epilogo del caso plusvalenze, il Tribunale federale ha spiegato le motivazioni della sua decisione. In un comunicato, firmato dal presidente Carlo Sica, si entra nei dettagli della sentenza che ha lasciato un po’ tutti sorpresi.

In sostanza le undici società e i 59 dirigenti deferiti dalla Procura Figc sono stati prosciolti perché non si può dimostrare con certezza questo tipo di illecito. Non ci sono le basi per definire l’esatto valore di ogni singolo calciatore coinvolto in queste sospette operazioni.

In mancanza di un metodo assoluto per comprovare l’eventuale plusvalenza fittizia, nessuno degli indagati (tra cui i vertici di Juve e Napoli) è stato punito. Un sospiro di sollievo per Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis che sono riusciti a scampare il pericolo di salate multe economiche o una lunga squalifica.

Una serie di conseguenze che avrebbe rischiato di coinvolgere direttamente anche le stesse squadre, fortunatamente per loro uscite indenni da questo processo sportivo concluso nel giro di poche settimane senza “feriti”.