VAR, l’anno prossimo sarà rivoluzione: l’annuncio ufficiale

Una proposta rivoluzionaria per il VAR è stata accolta: durante la prossima stagione potrebbe cambiare tutto.

I regolamenti del calcio mondiale cambiano oramai di anno in anno. E l’introduzione del Video Assistant Refree porta continuamente a galla delle lacune da colmare, su cui i vertici del calcio mondiale discutono da tempo. Lo stesso VAR è uno strumento per cui si auspicano protocolli sempre più chiari e uniformità di giudizio.

VAR, l'anno prossimo sarà rivoluzione: l'annuncio ufficiale
VAR, l’anno prossimo sarà rivoluzione: l’annuncio ufficiale (Ansa)

La Serie A ha anticipato tutti i campionati europei nella sperimentazione partita oramai anni fa. Ma le polemiche non si sono affatto placate: tra chi vorrebbe una maggiore autonomia per l’arbitro in campo, e chi apprezza le revisioni, non c’è pace. E in Italia la fa da padrone anche il dibattito sulle occasioni in cui, dopo indicazioni dalla sala VAR, l’arbitro ricorre all’On-Field Review. Tante le proposte, ma ora finalmente la svolta – grazie ad un ex calciatore – potrebbe essere arrivata.

Rivoluzione al VAR: l’idea per la prossima stagione

Rivoluzione al VAR: l'idea per la prossima stagione
Rivoluzione al VAR: l’idea per la prossima stagione (LaPresse)

Lothar Matthaus è uno dei più attivi sui dibattiti attorno al VAR, e su Sky Sport Deutschland tiene anche una rubrica settimanale per parlarne. L’ultima idea, per lui, è quella di portare un ex giocatore in sala VAR, così che questo possa collaborare – dando una prospettiva diversa – con il direttore di gara e i suoi uomini.

L’appello, in realtà, sembra aver sortito un effetto molto positivo. A parlare dell’eventualità tirata in ballo dall’ex Inter è stato infatti lo stesso responsabile del progetto VAR per il calcio tedesco, Jochen Drees. Gli spiragli per il cambiamento, secondo quest’ultimo, sembrano esserci: L’idea è quella di riavvicinare gli ex calciatori, sfruttare il loro know-how ottenendo consigli e beneficiando della loro esperienza in campo. Sarebbe un approccio che vogliamo perseguire, perché anche le persone sono disposte a seguirlo”.

L’impatto di questo cambiamento potrebbe essere enorme, anche sul modo di ragionare degli arbitri prima di prendere una decisione. Ma la strada e ancora lunga, e le cose vanno studiate per bene: “Se si riuscisse a cooperare nelle prossime settimane, anche insieme ai club nella pausa estiva, credo che potremmo essere in grado introdurre questa novità già per l’inizio del prossimo campionato. La Bundesliga sembra dunque voler fare da apripista per una svolta importantissima. Resta ancora da capire se il piano si concretizzerà entro l’estate, per sapere poi come reagiranno anche gli altri maggiori campionati europei, Serie A compresa.