Juve in Champions League: cosa manca per la qualificazione aritmetica

La Juve continua a inseguire un posto nella prossima Champions League: cosa manca ai bianconeri per la qualificazione aritmetica.

In Serie A è ancora aperta la lotta scudetto e quella salvezza ma la corsa Champions League sembra ormai definita. Dopo la disastrosa partenza, la Juventus ha rischiato di mancare l’obiettivo ma nel girone di ritorno ha infilato una serie di risultati positivi rimontando la classifica e prendendosi il quarto posto.

Juve Champions League
Leonardo Bonucci, autore di una doppietta col Venezia (LaPresse)

Oggi però i bianconeri non sono ancora sicuri di partecipare alla massima competizione europea. Il successo sofferto col Venezia ha sicuramente avvicinato l’obiettivo ma manca ancora l’ultimo sforzo per la qualificazione aritmetica.

A tre giornate dalla fine del campionato la Juventus si trova al quarto posto e le inseguitrici sono abbastanza lontane per pensare in un sorpasso. Sulla carta però può ancora succedere e tutto dipenderà dai prossimi risultati delle squadre coinvolte.

Juve, obiettivo Champions: gli scenari di classifica

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Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus (LaPresse)

La Juventus è pronta a “festeggiare” la qualificazione in Champions League. Non sarà l’obiettivo a cui avevano aspirato i tifosi, ma è il minimo con cui si possa concludere un’altra stagione sotto le aspettative come la scorsa con Andrea Pirlo.

In linea teorica i bianconeri potrebbero essere sicuri del traguardo anche al termine della 35.a giornata. A tre giornate dalla fine Lazio e Fiorentina non hanno più possibilità di raggiungere il traguardo perché in ogni caso avrebbero oltre nove punti di distanza.

L’unica che può ancora avere una minima speranza è la Roma ma deve vincere col Bologna e tutte le successive tre partite. In quel caso chiuderebbe il campionato con 70 punti, uno in più dell’attuale bottino della squadra di Allegri che dall’altro canto dovrebbe perderle tutte perché, in caso di pari punti, sarebbe comunque avanti per gli scontri diretti.