Roma-Leicester, Mourinho carica i tifosi: la richiesta è da brividi

Mourinho suona la carica prima di Roma-Leicester, semifinale di ritorno di Conference League: si riparte dall’1-1 e con il sold-out all’Olimpico. 

Il comunicatore per eccellenza scende in campo. Dopo la frecciata alla Lazio sul gol in fuorigioco di Acerbi nell’ultimo match di campionato, José Mourinho si concentra sull’ambiente giallorosso e carica i tifosi della Roma in vista della semifinale di Conference League contro il Leicester.

José Mourinho, allenatore Roma
José Mourinho carica i tifosi per Roma-Leicester (LaPresse)

Dopo il pareggio in Inghilterra, lo Special One è stato abbastanza schietto. Se avesse saputo prima di giocare l’andata che sarebbe finita in pareggio, avrebbe firmato. La Roma si giocherà la finale in casa, davanti al proprio pubblico. Quest’anno i tifosi giallorossi hanno dimostrato un attaccamento incredibile al club, tant’è che la società registra il secondo posto in Serie A per spettatori paganti allo stadio. Al primo posto il Milan.

La carica dei sessantamila dell’Olimpico di Roma potrebbe spingere la formazione di Mourinho verso Tirana, sede della finale di Conference League: la richiesta dell’allenatore portoghese alla gente è da brividi.

Roma-Leicester, Mourinho ai tifosi: “Non venite allo stadio per guardare la partita”

Mourinho, l'appello ai tifosi
Mourinho, l’appello ai tifosi (LaPresse)

Il tecnico della formazione capitolina si è presentato in conferenza stampa e ha annunciato di aver fatto un regalo al mister avversario. Dopo la sfida d’andata, Mourinho ha svelato di aver ricevuto da Rodgers una costosa bottiglia di vino. La sua preferita. Lo Special One non si presenterà a mani vuote: “Lui vuole del thé, gli regalerò quello. Avevo fatto un altro regalo, me lo terrò e non gli dirò cos’è“. Dopo questo siparietto, l’allenatore giallorosso carica i propri tifosi.

Mou è a conoscenza del sesto sold-out stagionale. Ed è proprio quello che voleva e aveva chiesto per questa partita importantissima, da dentro o fuori. “Non scenderemo in campo solo per noi stessi, ma anche per i nostri tifosi – ha dichiarato alla vigilia in sala stampa Mourinho Mi piacerebbe che i supporter giocassero con noi la partita. Si può andare allo stadio da spettatore, ma se abbiamo 70 mila spettatori non significa niente. Se abbiamo 70 mila giocatori, la storia è diversa. Questo chiediamo: non venite allo stadio per vedere la partita, ma giocatela assieme a noi“.

Come al solito, Mourinho tocca le corde giuste prima della sfida e da gran comunicatore prepara la tavola per un match imperdibile. I tifosi giallorossi dovranno perdere la voce allo stadio: vietato fare gli spettatori. D’altronde l’Olimpico non è un teatro, ma uno stadio.