Milan, Origi si complica: perché l’affare rischia di saltare

Il Milan rischia di fallire l’assalto a Divock Origi, uno dei primi obiettivi di mercato: perché l’attaccante del Liverpool è più lontano.

Si entra nella fase finale e decisiva della stagione dove si assegnano i titoli. Come lo scudetto in Serie A, quest’anno in bilico tra le due metà di Milano. Un duello ancora apertissimo che, considerando i pochi punti di distanza in classifica, potrebbe risolversi anche all’ultima giornata di campionato.

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Divock Origi, attaccante del Liverpool (LaPresse)

In attesa di scoprire che uscirà vincitore tra Milan e Inter, non arrivano buone notizie sul fronte mercato. In particolare quello rossonero, sorpreso dalla notizia rimbalzata dall’Inghilterra riguardo alla trattativa per Divock Origi.

Da diverse settimane si parla del trasferimento in Italia dell’attaccante del Liverpool che però si starebbe complicando nelle ultime ore. Il suo arrivo ormai sembra essere una formalità e invece rischia di saltare in maniera inaspettata.

Milan, Origi in dubbio: il nuovo scenario di mercato

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Divock Origi, obiettivo di mercato del Milan (LaPresse)

Il Milan ha puntato con decisione Divock Origi come rinforzo in attacco per la prossima stagione. Un’occasione molto interessante per i rossoneri che sfrutterebbero la scadenza del suo contratto col Liverpool, fissata a giugno 2022.

Il classe ’95 infatti non rinnoverà l’accordo con i Reds perché, dopo aver giocato poco negli ultimi anni, è arrivato il momento di cambiare realtà. Per questo Maldini e Massara si sono attivati subito per il suo acquisto, trovando però un preoccupante ostacolo.

Come riportato dal Daily Express, la trattativa si sarebbe improvvisamente arrestata a pochi passo dalla sua conclusione. L’accordo col giocatore era stato raggiunto ma qualcosa ha fermato un’operazione spedita verso un matrimonio annunciato.

Nello specifico la causa di questo brusco rallentamento sarebbe l’attuale passaggio di proprietà da Elliott a Investcorp. Un momento di transizione del club che avrebbe congelato il mercato e di conseguenza bloccato i contatti con l’attaccante belga.

Una situazione di stand-by molta pericolosa che, nonostante l’affare fosse a buon punto, rischia di farlo saltare se si prolungassero i tempi del closing o arrivassero offerte da altre squadre. Il giocatore ha dato la priorità al Milan ma fino a un certo tempo e, considerando che tra poco sarà svincolato, non può aspettare troppo a lungo per conoscere il suo futuro.