Milan, Giroud cuore rossonero: chi è l’idolo dell’attaccante francese

Olivier Giroud, in una lunga intervista, ha svelato chi è il suo idolo calcistico: la confessione dell’attaccante francese infiamma i tifosi.

Il Milan si sta giocando la vittoria dello scudetto anche grazie alle reti decisive di Olivier Giroud. Un contributo, non solo a livello realizzativo, molto importante per i rossoneri considerando la lunga assenza di Zlatan Ibrahimovic. Per questo l’ex Chelsea è entrato subito nel cuore dei tifosi che si esaltano anche per le sue dichiarazioni fuori dal campo.

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Olivier Giroud, attaccante del Milan (LaPresse)

Nel corso della volata finale in campionato, il centravanti francese ha raccontato le sue origini italiane e altri retroscena personali in una lunga intervista all’Equipe. A pochi giorni dalla trasferta di Verona, dove probabilmente partirà ancora titolare al centro dell’attacco, Giroud ha infiammato l’ambiente con alcune rivelazioni molto interessanti.

Una serie di aneddoti in cui si scopre come il suo destino rossonero era già scritto da tempo. Per esempio da quando, diversi anni fa, era solito guardare le partite dell’ultimo grande Milan che raggiunse due volte il tetto d’Europa alla guida di Carlo Ancelotti.

Milan, Giroud infiamma i tifosi: “Chi è il mio idolo”

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Olivier Giroud, chi é l’idolo avuto nella sua carriera (LaPresse)

Al termine della sua prima stagione in Italia, Olivier Giroud si è aperto alla stampa ripercorrendo alcuni passaggi cruciali della sua carriera. In realtà l’attaccante francese sarebbe potuto arrivare in Serie A qualche anno prima: “Un paio di stagioni fa sono stato vicino all’Inter ma per fortuna Dio ha fatto bene le cose”.

Un acquisto mancato per i nerazzurri che poco dopo si è trasformato in una grande opportunità per i rivali cittadini e per lo stesso giocatore: “Il Milan è stata la ciliegina sulla torta. Ho molti ricordi delle finali di Champions col Liverpool: la sconfitta subita in rimonta nel 2005 e poi la vittoria nel 2007, reazione tipica di un grande club”.

D’altronde in quella squadra c’era il suo idolo di sempre, ovvero uno dei migliori attaccanti della storia del calcio: Shevchenko era il mio giocatore preferito”, ha confidato l’ex Chelsea che ora vuole ripercorrere le sue tracce e vincere da protagonista con i rossoneri.