Numeri, gol, assist e magie: il mondo del Mago Luis Alberto

Lo spagnolo incanta e delizia i tifosi con le sue giocate, ma il suo futuro alla Lazio resta in forte dubbio

Che abbia un carattere particolare e assai spigoloso, si sa. Ma quando scende in campo e ha voglia di giocare e aiutare la squadra, diventa irresistibile e uno dei giocatori più forti che ci siano in Italia e, forse, in Europa. Se solo Luis Alberto fosse un po’ più continuo, a quest’ora farebbe parte in pianta stabile della nazionale e la Lazio, probabilmente, avrebbe avuto qualche punto in più.

Certo, non è certo per demerito suo se i biancocelesti non sono stati in grado di competere per la Champions in modo serio in questa stagione, ma dai piedi dello spagnolo poteva partire la giusta riscossa se solo avesse giocato come ha fatto con la Sampdoria per almeno dieci partite consecutive.

Luis Alberto
Luis Alberto, centrocampista Lazio (ANSA)

Intanto i tifosi della Lazio se lo godono quando lui fa partite come quella giocata con la Sampdoria. Una gara che la formazione biancoceleste ha meritato di vincere anche grazie alla prestazione di Luis Alberto che contro la formazione genovese è andato in doppia cifra con gli assist per la terza volta da quando è alla Lazio, segnando il quinto gol in campionato.

Per il Mago un futuro tutto ancora da scrivere e decifrare

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Una partita perfetta quella di Luis Alberto. Una gara che ha messo ancora di più in evidenza le sue qualità eccelse sia per quanto riguarda la verticalizzazione ma anche la realizzazione, con quella rete preparata in modo incredibile, col tocco di suola come fece Totti nel 2002 contro il Torino. Un gol identico. E meraviglioso, come quello dello spagnolo.

Un giocatore stimato non solo dalla Lazio, ma da tante squadre, soprattutto in Italia. Per Max Allegri rappresenterebbe la perfezione come trequartista e giocatore dietro le punte. Ma anche per il Milan di Pioli che l’estate scorsa l’ha inseguito, ma senza crederci più di tanto. In Spagna c’è la sua squadra del cuore alla quale un giorno tornerà, ma è altrettanto vero che al momento non se lo può permettere, almeno per la cifra che chiede Lotito.

Per la Lazio è un giocatore importante, anche se con Sarri il rapporto non è sempre buono. E’ un po’ un sali e scendi, come del resto sono entrambi dal punto di vista caratteriale. Si stimano, ma a volte, forse perché sono troppo simili, non si sopportano. Per lui la Lazio vuole una quarantina di milioni, ma la sua partenza non è così scontata anche perché ha un contratto che scade a giugno del 2025. Non proprio così vicino.