Nei pressi dello stadio Maradona di Napoli è apparso uno striscione scioccante contro Luciano Spalletti, firmato dai ladri della sua panda: il messaggio
E’ un risveglio concitato in quel di Napoli a causa di uno striscione apparso nella notte nei pressi dello stadio Maradona. Era in corso di svolgimento la finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter, quando sono circolate le prime foto di un messaggio a dir poco scioccante. 
Il destinatario è Luciano Spalletti, attuale allenatore del Napoli, capace di ottenere un terzo posto alla sua prima stagione sulla panchina azzurra. Un piazzamento che non deve aver accontentato proprio tutti, nonostante l’obiettivo di inizio anno fosse quello di ritornare in Champions League.
I partenopei hanno lottato per lo Scudetto fino a poche settimane fa, fino a quando la sconfitta contro la Fiorentina, il pareggio in extremis contro la Roma e soprattutto il k.o. in rimonta con l’Empoli non hanno reso vana ogni speranza della tifoseria.
Striscione sconvolgente contro Spalletti: la frase folle
Un grande rammarico per quanto visto in questa stagione, con Milan e Inter ancora in lotta a due giornate dalla fine. Anche Dries Mertens si è detto deluso, perché consapevole di far parte di una squadra non inferiore alle due milanesi che si stanno contendendo il titolo.
Per Luciano Spalletti, invece, un traguardo importante visto quanto stabilito ad inizio campionato. Il Napoli mancava da troppo in Champions ed era necessario conquistare nuovamente il massimo piazzamento europeo e così è stato.
Come detto, però, non tutti hanno dato valore al cammino del Napoli in questa stagione, fino a scadere in un comportamento che supera ogni limite civile. “16-10-21: Spalletti, la Panda te la restituiamo… Bast ca te ne vaje!”. Questo il messaggio shock apparso in queste ore.
La data fa riferimento al giorno in cui è stata rubata la Panda di Luciano Spalletti ed il commento dei ladri è chiarissimo: ti restituiamo la macchina ma te ne devi andare. Un gesto ignobile e fuori da ogni logica, che non farà di certo bene all’ambiente azzurro e al rapporto tra l’allenatore e la piazza. 
