Milan-Atalanta, perché Gallinari era a San Siro: il retroscena che non conosci

Danilo Gallinari è stato spettatore a San Siro del match tra Milan e Atalanta: il motivo della presenza del cestista italiano di NBA.

Il Milan continua a inseguire lo scudetto, supportato dall’entusiasmo dei suoi tifosi. Nelle ultime partite San Siro si è riempito per caricare e spingere la squadra verso il tricolore. Non ha fatto eccezione il match con l’Atalanta, l’ultimo giocato in casa dai rossoneri.

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Danilo Gallinari, giocatore NBA (LaPresse)

I tifosi rossoneri hanno inevitabilmente risposto presenti, occupando tutti i posti dello stadio per la sfida con l’Atalanta che potrebbe già valere lo scudetto. Una partita affascinante come la cornice di pubblico in cui non sono mancati ospiti illustri.

Tra questi c’era anche Danilo Gallinari, appostato in tribuna e più volte ripreso dalle telecamere. Una presenza curiosa del cestista italiano che da diversi anni gioca in NBA ma evidentemente è un grande appassionato anche di calcio.

Milan-Atalanta, Gallinari spettatore: il motivo sorprende

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Milan-Atalanta, perché Gallinari era presente a San Siro (LaPresse)

In attesa di conoscere il risultato dell’Inter nella trasferta di Cagliari, il Milan è sceso in campo contro l’Atalanta davanti a migliaia di tifosi. Sugli spalti gremiti di San Siro, vestito totalmente di rossonero per l’occasione, non sono mancati spettatori speciali.

Oltre a tante figure istituzionali, tra cui Gordon Singer, il figlio del proprietario di Elliott, e il presidente Scaroni con tutta la dirigenza al completo si sono intravisti anche sportivi famosi. Il più sorprendente è stato Danilo Gallinari, arrivato direttamente dagli Stati Uniti per assistere all’incontro di Serie A.

In tanti si sono chiesti il motivo della sua presenza, svelata da un retroscena che forse non tutti conoscono ma è molto semplice. Nello specifico l’ala degli Atlanta Hawks è da sempre un grande tifoso del Milan e non ha voluto perdersi questo appuntamento, dove prima del fischio d’inizio si è intrattenuto a parlare a lungo con Paolo Maldini.

In una recente intervista il cestista aveva anche raccontato come è diventato milanista e con chi condivide lo stesso tifo in NBA: “Non per la mia famiglia. Mio papà e mio fratello sono interisti e ciò ci ha portato a vivere qualche momento di tensione soprattutto durante i derby. A Los Angeles ho giocato con Patrick Beverley e un giorno si presentò in palestra con la maglia del Milan”.