Guardiola sorprende tutti: la frase sulla Champions accende le polemiche

L’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Champions League che non sono passate inosservate: leggi le sue parole

Domenica pomeriggio il Manchester City, in caso si successo contro l’Aston Villa, diventerebbe campione d’Inghilterra. I Citizens guidano la classifica della Premier a +1 dal Liverpool, di conseguenza un passo falso contro gli uomini di Gerrard potrebbe costare davvero caro.

Pep Guardiola, il tecnico del Manchester City sorprende tutti (Foto LaPresse)

Il Liverpool, invece, sarà impegnato in casa contro il Wolverhampton e oltre a conquistare i tre punti ci sarà grande attenzione per comprendere come finirà il match dell’Etihad Stadium. 

Il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, intanto ha rilasciato alcune dichiarazioni dove ha analizzato gli ultimi 90 minuti della stagione. I Citizens si giocano tutto: non possono assolutamente permettersi di fallire domenica pomeriggio. I tifosi sperano di conquistare quantomeno la Premier, dopo la brutta eliminazione in semifinale di Champions contro il Real.

Manchester City, Guardiola sottolinea: “Vincere la Premier…”

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City (Foto LaPresse)

Il tecnico iberico, nel dettaglio, ha sottolineato come vincere la Premier League sia molto più duro rispetto ad una coppa nazionale o alla Champions League. Queste, nel dettaglio, le sue parole: “É una competizione che dura mesi, alterna momenti belli e altri brutti, situazioni diverse. E’ già una vittoria esser lì a lottare, come abbiamo fatto in questi anni. L’anno in cui ha vinto il Liverpool noi non siamo stati abbastanza bravi, per il resto siamo sempre stati lì”. 

Poi ha aggiunto: “Non è una gara secca come la FA CUP, è un riconoscimento che va a chi è stato più costante nel tempo. Non sto dicendo che la Champions League non sia importante, avremmo voluto esserci noi in finale. Ma vincere il campionato con 37 partite, rispetto che farlo in 6-7 come in Champions è diverso”.Â