Chelsea, addio ad Abramovich: c’è l’ok del governo inglese

L’era Abramovich sta per terminare, c’è finalmente l’ok della Premier League alla vendita del Chelsea: la risposta del Governo inglese. 

Il Chelsea di Roman Abramovich può definirsi già parte del passato. La Premier League ha approvato l’offerta da parte del consorzio Todd Boehly-Clearlake. Il vero problema di questa cessione è chiaramente legato alla figura dell’oligarca russo che non dovrà ricevere alcun introito a causa del blocco bancario imposto dal governo britannico.

Abramovich
Roman Abramovich, oligarca russo e proprietario Chelsea (Ansa)

Abramovich sta per chiudere un’esperienza lunga 19 anni a causa dello scoppio della guerra in Ucraina. Il proprietario del club londinese, sebbene respinga le intenzioni di Putin, è molto vicino al governo russo ed è stato subito messo nel mirino dell’Unione Europea. Sanzionato dall’UE e dal governo inglese, non può operare nel club e in Inghilterra.

Nello specifico, fino al termine della stagione, il Chelsea ha dovuto rispettare regole rigidissime, anche per le trasferte. Inoltre, fino a quando il club non passa ufficialmente ad un’altra proprietà, non sarà possibile cedere o rinnovare i calciatori ed operare sul mercato. Un problema serio per la società, per il mister e per i giocatori. Specialmente Lukaku, spesso dato per partente.

Ora, però, arriva anche l’ok del governo britannico: ecco che cosa frenava la fuga di Abramovich dal Chelsea.

Abramovich lascia il Chelsea: c’è la data

Chelsea, c'è il via libera del Governo
Chelsea, c’è il via libera del Governo (LaPresse)

Il governo britannico si dice ottimista e approverà l’acquisizione del Chelsea da parte di Todd Boehly dalla prossima settimana. A Downing Street hanno ricevuto garanzie: Abramovich non riceverà soldi dalla cessione del suo club.

Il proprietario russo ha anche il passaporto portoghese, che comporta una procedura più lunga per vendere la società. Infatti, i funzionari del Regno Unito dovranno trovare un accordo anche con le autorità del Portogallo. La priorità del governo inglese, però, resta quella di chiudere quanto prima l’affare. La cordata americana è pronta ad acquisire il Chelsea per 4,25 miliardi di sterline.

Stando a quanto riporta Sky Sports UK, il portavoce ufficiale del Primo Ministro ha dichiarato: “Lavoriamo a stretto contatto con il Chelsea per portare avanti la cessione. Dobbiamo assicurarci che il regime delle sanzioni non venga violato. Diremo qualcosa in più appena possibile“. Con ogni probabilità, entro giugno l’era Abramovich potrà dirsi ufficialmente conclusa.