Gol di Acerbi contro lo Spezia, Rocchi: “Vi spiego cos’è accaduto al VAR”

Gol di Acerbi contro lo Spezia, che continua a far discutere, nonostante il campionato sia terminato e le due squadre abbiano raggiunto l’obiettivo stagionale.

Luca Pairetto e Luigi Nasca non arbitreranno più fino a fine stagione. Fu questa la decisione che l’AIA ha preso in seguito agli errori che i due hanno commesso nella valutazione del gol del 3-4 di Francesco Acerbi in Spezia-Lazio.

Gol di Acerbi
Acerbi (Ansa)

Il direttore di gara era convinto della bontà del gol di Acerbi, e sulla valutazione è quindi intervenuto il VAR Nasca. L’errore commesso è però comunicazionale e dettato dalla fretta. Pairetto, infatti, non ha atteso le verifiche del collega, e l’audio rivelato condanna nettamente il suo comportamento.

Gol di Acerbi, parla Rocchi

Gol di Acerbi
Spezia-Lazio (La Presse)

A distanza di quasi un mese e, a campionato ormai finito, si continua a parlare di quanto è accaduto al ‘Picco’. Un errore che ha condizionato totalmente la partita, consentendo alla squadra di Sarri di conquistare una vittoria fondamentale nella corsa per l’Europa League ed il sesto posto.

A parlare del gol di Acerbi, nel corso del confronto fra arbitri e giornalisti di fine stagione, ci ha pensato Gianluca Rocchi, designatore dei fischietti italiani, che ha detto: “Penso sia abbastanza chiaro quel che è successo, si fa fatica a spiegarla se non con un errore comunicativo. Abbiamo fermato a malincuore tutti e sei, non è accettabile né che l’arbitro riprenda il gioco, né che il VAR non dica niente, né che gli assistenti non dicano niente”.

Una presa di posizione chiara e precisa da parte di Rocchi, che poi aggiunge: “Qui il check di fatto non è stato fatto. Io ho cercato di capire cosa possa aver portato Luca Pairetto, che tra l’altro al VAR è bravissimo e conosce la tecnologia, a questa decisione. Probabilmente dà per scontato troppe cose e l’unica preoccupazione che ha in quel momento è il recupero. Ha spostato involontariamente e inconsciamente l’attenzione su una cosa che non c’entrava niente, dando per scontato che la decisione fosse buona”.