Cristiano Ronaldo alla Roma, il sogno proibito: perché il portoghese è irraggiungibile

La voce di un possibile approdo di Cristiano Ronaldo a Roma ha scatenato i tifosi, ma la realizzazione del sogno è (quasi) impossibile.

È incontenibile a Roma l’euforia, dopo la vittoria in Conference League. Il primo trofeo continentale dopo 60 anni ha riportato l’entusiasmo in città. José Mourinho è ancor più di prima l’idolo dei tifosi, e la società viene acclamata continuamente da tutti, perché al primo progetto ha permesso alla Roma di crescere enormemente.

Cristiano Ronaldo alla Roma, il sogno proibito: perché il portoghese irraggiungibile
Cristiano Ronaldo alla Roma, il sogno proibito: perché il portoghese irraggiungibile (LaPresse)

I giallorossi ora sognano. I suoi giocatori ed il tecnico lusitano credono di poter aprire un ciclo, ma ci vuole una struttura ancor più solida in campo. Tiago Pinto, responsabile del calciomercato, è pronto, ma le aspettative sono tante. I sostenitori invocano a gran voce il nome di Paulo Dybala, che non rinnoverà il contratto con la Juventus. Da “Il Messaggero” è arrivata però anche un’indiscrezione ancor più clamorosa.

Cristiano Ronaldo alla Roma, un sogno che è destinato a rimanere tale

Cristiano Ronaldo alla Roma, un sogno che è destinato a rimanere tale
Cristiano Ronaldo alla Roma, un sogno che è destinato a rimanere tale (LaPresse)

Secondo il quotidiano capitolino, la dirigenza romanista starebbe pensando addirittura a Cristiano Ronaldo, che ha vissuto un’annata molto difficile al Manchester United. Per il sogno, onestamente, sembra tuttavia non esserci alcuna possibilità. D’altronde, CR7 ha due anni di contratto con i Red Devils, per uno stipendio di circa 23,45 milioni di euro. Per riportarlo in Italia, inoltre, bisognerebbe trattare con gli inglesi, che difficilmente lo venderebbero a prezzo di saldo.

In ultimo, c’è anche il lato puramente sportivo, competitivo. Perché le voci sulla presunta volontà di Ronaldo di voler cambiare aria, ad un solo anno di distanza dal ritorno, riguardano essenzialmente gli scarsi risultati del Manchester United. Quest’ultima si è qualificata solo per l’Europa League, la stessa competizione che il prossimo anno vedrà protagonista la Roma.

Ma la leggenda portoghese ha segnato anche quest’anno più di 20 gol, e si sente ancora competitivo. Dunque è davvero impossibile, al netto di clamorose smentite, che si riduca l’ingaggio per un club che non gli garantisce la Champions League. Al momento, le strade percorribili per lui sembrano poche, e la Roma non è tra queste.