Florenzi a sorpresa: “Al Milan nessuno mi ha capito”

Alessandro Florenzi a sorpresa parla dell’esperienza al Milan: la confessione in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale

Romano di nascita, simbolo del club giallorosso per diversi anni, Alessandro Florenzi si è ritrovato da un momento all’altro uno di troppo nello spogliatoio della sua Roma. Il terzino della Nazionale ha vissuto alcune esperienze all’estero con Valencia e PSG, poi è ritornato in Italia dopo aver vinto gli Europei, scegliendo di giocare per il Milan. E scelta migliore di questa non poteva farla.

Alessandro Florenzi
Alessandro Florenzi, terzino del Milan (LaPresse)

Alessandro ha conquistato il suo primo Scudetto alla prima stagione in maglia rossonera. Ha iniziato come titolare, è stato utilizzato spesso anche come ala, poi ha perso il posto ma Pioli l’ha utilizzato soprattutto a gara in corso. Mancini, però, non se ne priva e l’ha convocato per la Finalissima Italia-Argentina, tra i Campioni d’Europa e quelli del Sud America.

Nel corso della conferenza stampa, Alessandro Florenzi ha parlato della sua esperienza al Milan: la confessione spiazza i presenti: Ecco le dichiarazioni sui suoi compagni di squadra.

Milan, senti Florenzi: “Non mi capivano, ho avuto ragione io”

Alessandro Florenzi
Alessandro Florenzi parla del Milan: perché nessuno l’ha capito (LaPresse)

Dal ritiro di Coverciano, il difensore classe 1991 si è presentato in conferenza stampa e ha parlato del suo primo anno in rossonero, conclusosi nel modo migliore possibile: con la vittoria del campionato. “Ho trovato molte analogie tra questo Milan e lo spogliatoio della Nazionale della scorsa estate con il quale abbiamo vinto gli Europei – ha affermato a sorpresa Alessandro FlorenziLo dicevo da un po’, ma al Milan nessuno mi ha capito perché non hanno vissuto ciò che ho vissuto io. Alla fine sono stato contento di aver avuto ragione“.

Alessandro è il calciatore italiano con il maggior numero di presenze in Nazionale senza mai esser andato ad un Mondiale. E forse per questo motivo glissa sull’ipotesi di ritiro dalla maglia Azzurra: “La Nazionale non si rifiuta mai – sostiene il difensore Campione d’Europa – Giorgio Chiellini ci mancherà, mancherà il suo carisma, i suoi discorsi, la sua tranquillità. Mercoledì vorremmo vincere per farlo andare via dalla Nazionale con una vittoria“.