Italia-Argentina, aneddoti e ricordi di una classica mai dimenticata

Sono 32 anni che Italia e Argentina non giocano una gara ufficiale, e l’ultima fu la semifinale del Mondiale 1990 un evento storico che lasciò un segno profondo nel calcio azzurro

La Finalissima 2022, ultima creatura avvallata dalla FIFA organizzata da UEFA e CONMEBOL per mettere di fronte i campioni d’Europa e quelli del Sudamerica ha il merito di rimettere di fronte due avversarie storiche non più in un clima di amichevole.

Italia Argentina
Gentile, implacabile su Maradona nel match del 1982

Sono 32 anni che le due squadre non si incrociano in una partita ufficiale. E considerando come finì l’ultima sfida, con gli errori dal dischetto che eliminarono gli Azzurri da Italia ’90, i temi che riguardano questa partita sono davvero molti.

Se l’Italia non vinceva l’Europeo da 54 anni, l’Argentina è tornata a conquistare la Copa America dopo 28 anni di digiuno. Una vittoria storica: conquistata in Brasile, nella terra del grande nemico.

Wembley sarà completamente esaurito. Biglietti, per la verità non molto economici, introvabili in nemmeno una settimana. L’Italia arriva dimessa e demoralizzata dal fallimento della qualificazione al Mondiale. L’Argentina inizia un lungo percorso di avvicinamento al Mondiale in Qatar.

Italia-Argentina, bilancio e precedenti

Il bilancio, amichevoli comprese, è di 15 incontri, 10 dei quali giocati al Mondiale. Quattro le sconfitte azzurre, tra le quali le ultime tre, tutte amichevoli, nel 2001 a Roma (1-2) nel 2013 ancora a Roma (1-2) e nel 2018 (2-0), poco prima che la squadra venisse affidata a Roberto Mancini. In panchina c’era Gigi Di Biagio.

Quattro i veri precedenti che illuminano, pur con sfumature diverse, la storia dei precedenti tra Argentina e Italia. Nel 1974 ai Mondiali in Germania pareggiamo 1-1 a Stoccarda e veniamo eliminati al primo turno in un girone che ci vede vincere solo con Haiti e perdere con la Polonia. Brutta partita: gli azzurri pareggiano solo grazie a un autogol di Perfumo.

Quattro anni dopo si gioca di nuovo in Argentina, fase a gironi. Ultimo turno, squadre già qualificate: l’Italia si toglierà la grande soddisfazione di vincere contro l’Albiceleste di Maradona che poi vincerà il Mondiale: 1-0, gol di Bettega. Usciremo nel secondo girone eliminatorio, battuti solo dall’Olanda di Krol, Neskens e dei fratelli Van de Kerkhof, poi sconfitta in finale. Quarti, battuti dal Brasile nella finale di consolazione.

La partita dei sogni va in scena nel 182 al Sarrià di Barcellona. Dopo un girone disastroso nel quale la squadra di Bearzot passa con tre pareggi, l’ultimo dei quali a reti bianche con il Camerun, gli Azzurri finiscono in un girone a tre proibitivo con Argentina e Brasile. Contro la squadra di Maradona gli Azzurri vincono la prima di una serie di partite che si concluderà con il trionfo in finale contro la Germania. Vittoria 2-1 con i gol di Tardelli e Cabrini prima di quella che sarà l’esplosione di Paolo Rossi.

Italia ’90 è la pagina nera. L’Argentina di Maradona ci elimina in semifinale ai rigori dopo un pareggio al termine dei supplementari, gol di Schillaci e pareggio di Caniggia. L’Olimpico fischia l’inno dei sudamericani. Ma ai rigori le parate di Goycochea sulle conclusioni di Donadoni e Aldo Serena disegnano una delle pagine più nere nella storia del nostro calcio.