La partita tra Italia e Argentina in programma mercoledì sera a Wembley rappresenta qualcosa di più di una semplice sfida per un trofeo internazionale
Va in scena a Wembley, lo stesso stadio che ha ospitato undici mesi fa la vittoria dell’Italia all’Europeo. Ed è l’ennesimo tentativo, non esattamente apprezzato dalle federazioni, di implementare un calendario già troppo pieno. 
In pratica… La FIFA, accontentando soprattutto alcuni sponsor eccellenti ha deciso di creare un trofeo che non esisteva, una sorta di intercontinentale per nazionali. Che, proprio come la vecchia coppia intercontinentale per club, vede di fronte la squadra vincitrice in Europa – l’Italia – e quella sudamericana, l’Argentina.
É uno dei tanti progetti di Infantino che si è concretizzato nel rispetto del primo credo della FIFA di questi ultimi anni: produrre, allargare il calendario, vendere, arrivando se necessario a un Mondiale ogni due anni. Un profetto che è stato presentato pochi mesi fa e subito passivamente sia dall’Italia che dall’Argentina che per la verità ne avrebbero fatto volentieri a meno.
In ballo ci sono soldi. Per entrambe le partecipanti. Con un consistente bonus per la federazione che alzerà il primo trofeo. É un test. Perché la FIFA in realtà ha intenzione di evolvere questo torneo in una sorta di pre-Mondiale ristretto.
Un ulteriore tentativo dopo la Confederation Cup, fallita e cancellata nel 2019 dopo 10 edizioni. Il tutto in un calendario già stracolmo, affollato anche dalla Nations League.
Finalissima, la sfida tra Italia e Argentina
Secondo il progetto allo studio della FIFA il torneo dovrebbe coinvolgere tutte le squadre che hanno vinto il proprio campionato continentale- E dunque il Qatar, che ha vinto la Coppa d’Asia del 2019. Il Senegal che a febbraio ha vinto la Coppa d’Africa. La Nuova Zelanda, che ha vinto la Coppa d’Oceania del 2016 prima dell’annullamento di quella del 2020, e gli Stati Uniti che hanno vinto la coppa nordamericana.
Con questa formula e questa denominazione quella in programma a Wembley è la prima edizione della Finalissima. In realtà questa sarà la terza volta che i detentori di EURO incontrano le loro controparti sudamericane in una partita organizzata da UEFA e CONMEBOL. Accadde nel 1985, quando la Francia ha sconfitto l’Uruguay 2-0 a Parigi e otto anni quando l’Argentina ha battuto la Danimarca ai rigori in casa a Mar del Plata.
