Roma, Mourinho e la pesante accusa agli arbitri: frasi gravissime

Il tecnico della Roma, José Mourinho, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Record dove ha analizzato la stagione appena terminata

La Roma ha concluso la stagione con la vittoria della Conference League battendo in finale gli olandesi del Feyenoord. Un risultato importante per i giallorossi, i quali sono riusciti a conquistare il primo trofeo UEFA della propria storia e ad alzare un trofeo al cielo dopo tanti anni di astinenza.

Mourinho
Mourinho, allenatore della Roma (Foto LaPresse)

In campionato, invece, gli uomini di Mourinho sono giunti al sesto posto (a -1 dalla Lazio) e nella prossima stagione torneranno a disputare l’Europa League. I tifosi, soprattutto dopo la vittoria della Conference, hanno giudicato come più che ottimo il primo anno dello Special One sulla sponda giallorossa del Tevere e anche lo stesso portoghese, ai microfoni di Record, lo ha puntualizzato senza giri di parole.

Mourinho, tuttavia, si è lasciato andare anche delle parole decisamente dure nei confronti degli arbitri di Serie A, sottolineando come la Roma sia stata – a suo parere – penalizzata in molte partite di campionato.

Roma, Mourinho: “Gli arbitri hanno condizionato le…”

José Mourinho, allenatore della Roma (Foto LaPresse)

Lo Special One, seppur abbia elogiato la Serie A descrivendolo come un campionato di qualità, non ha risparmiato gli arbitri. Nel dettaglio ha sottolineato come i direttori di gara abbiano condizionato diverse gare della Roma: “Gli arbitraggi si discutono non solo in Italia ma in tutto il mondo. In Serie A c’è un lavoro arduo per il signor Rocchi, ci sono meno arbitri con esperienza e tanti giovani. Devo dire che ci sono stati alcuni errori arbitrali che hanno condizionato diverse partite. La Serie A, però, resta un campionato di qualità”. 

Mourinho ha poi ribadito come la stagione della Roma sia andata anche oltre le aspettative: “Per alcuni Einsteins delle tv portoghesi, la nostra stagione è stata pessima, ma per me che sono molto esigente con me stesso, è stata fantastica, perché non potevamo fare di più”.