Dall’Armenia all’Australia, ecco dove l’Inter acquista i suoi campioni: la sorprendente mappa geografica dei colpi nerazzurri.
L’Inter ha praticamente in pugno Henrikh Mkhitaryan. Il centrocampista ha declinato l’offerta della Roma per rinnovare il contratto, preferendo la proposta dei nerazzurri. Il calciatore armeno sarà il primo del suo Paese ad indossare la maglia dell’Inter. 
Si tratta di una tradizione centenaria. E non a caso, il nome completo del club milanese è “Internazionale“. Si narra, addirittura, che la scelta del nome della società nerazzurra non fu affatto casuale.
“Si chiamerà Internazionale perché noi siamo fratelli del mondo“, la frase pronunciata nel lontano 1908, anno di fondazione del club. Il motto, in effetti, è stato preso seriamente dai presidenti e dirigenti della formazione, che nel corso degli anni ha acquisito tantissimi calciatori da ogni angolo della Terra. Dall’Honduras al Kenya, passando per la Tunisia: ricordi qual è stato l’unico calciatore dell’Australia che ha indossato la maglia dell’Inter?
Dal Kenya alla Tunisa, ecco da dove arrivano i colpi dell’Inter
Nel corso della sua storia, la compagine milanese ha scritto pagine importanti dello sport proprio attraverso i suoi calciatori provenienti dall’estero. Nel DNA dell’Inter non esistono confini, motivo per cui i dirigenti hanno sempre cercato talenti nei posti più disparati dal mondo, anche quelli dove il calcio non sembra essere sport nazionale.
Ad esempio, un grande honduregno e unico ad aver indossato i colori nerazzurri è stato David Suazo. Successivamente al suo arrivo, anche un altro calciatore proveniente dall’Honduras ha tentato di sfondare con l’Inter, ma non giocò neanche un minuto. Era Rigoberto Rivas.
Come non ricordarsi di Kallon, per tre anni punta indimenticata dei tifosi della Beneamata. L’attaccante proveniva dalla Sierra Leone e arrivò all’Inter dopo l’esperienza al Vicenza. O ancora, come dimenticare dell’unico keniano nerazzurro. Dopo una buona annata al Parma, l’Inter acquistò Mariga. Non si rivelò un grande colpo e proseguì la sua carriera altrove, senza lasciare il segno a Milano.
I nerazzurri hanno acquistato anche un calciatore tunisino: si tratta di Belaid. Il centrocampista faceva parte del vivaio nerazzurro, esordì anche con la prima squadra, poi fu ceduto allo Slavia Praga. O ancora, la meteora australiana Sainsbury, acquistato proprio dal gruppo Suning e in campo in una sola occasione. Insomma, nell’Inter sono tutti “fratelli del mondo”.
