Milan, lo sprint è decisivo: Inter spiazzata. Con l’avvento della nuova proprietà, il fondo RedBird, il club rossonero punta a una rapida crescita a tutti i livelli
Il Milan è entrato in una nuova era. La nuova proprietà, il fondo d’investimento made in USA RedBird, guidato dal super manager e investitore originario di Philadelpia, Gerry Cardinale, ha preparato un accuratissimo business-plan che ha come obiettivo un’ulteriore crescita del club rossonero: nuovi e importanti step da compiere per tornare una volta per tutte nell’elite del calcio internazionale.
“Il Milan deve tornare ad essere una delle squadre più forti d’Europa“, è il chiodo fisso del grande capo di RedBird. E proprio per questa ragione, il fondo a stelle è strisce è intenzionato a fare le cose in grande, per riportare il Diavolo in cima all’Europa: un progetto a breve/medio termine che prevede uno sviluppo del club su più livelli.
“Io odio perdere, mi sento un vincitore come lo è il Milan e quindi il futuro dovrà essere costruito sui successi raggiunti fin da ora con la determinazione e la volontà di vincere”. Per dare seguito alla dichiarazione di intenti di qualche giorno fa, pronunciata il giorno della firma ufficiale sul passaggio di proprietà, Gerry Cardinale ha già compiuto i primi atti concreti.
Il rinnovo di contratto del direttore generale, Paolo Maldini e del direttore sportivo Ricky Massara è stata la prima mossa: il club ha bisogno di continuità per consolidare il progetto sportivo iniziato tre stagioni fa. Risolta così la questione legata all’area tecnica, Cardinale si sta ora concentrando su altri settori chiave della società: marchio e stadio di proprietà.
Milan, Gerry Cardinale vuole un impianto solo rossonero
E proprio a proposito del nuovo impianto, Gerry Cardinale ha subito premuto il piede sull’acceleratore. Il manager americano con lontane origini italiane ha lasciato intendere di volere uno stadio solo ed esclusivamente di proprietà del Milan, senza coinvolgere i cugini dell’Inter.
Da alcune indiscrezioni circolate nelle ultime ore e non smentite, sarebbe andato in scena stato un incontro a Como tra i vertici della società meneghina, il sindaco di Sesto e l’architetto Richard Breslin di Populous, colui che ha realizzato lo stadio dell’Arsenal. Il nuovo Milan è pronto ad affrettare le operazioni, senza dover dipendere dagli altri.