Roma, Zaniolo in partenza: il possibile sostituto è già in Serie A

La Roma si è già tutelata in caso di cessione di Nicolò Zaniolo: l’eventuale sostituto del talento giallorosso gioca in Serie A.

Il successo in Conference League ha dato grande spinta ed entusiasmo alla Roma che si è messa subito al lavoro in vista della prossima stagione. I giallorossi sono la squadra italiana più scatenata di questo inizio mercato, non solo in entrata ma anche in uscita.

Zaniolo Roma
Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma (LaPresse)

Dopo il probabile addio di Mkhitaryan, vicinissimo all’Inter, la Roma rischia di perdere un altro pezzo grosso come Nicolò Zaniolo. L’uomo decisivo nella finale col Feyenoord ha ricevuto numerose richieste e, in caso di offerta adeguata, potrebbe decidere di partire.

I giallorossi non opporrebbero troppa resistenza considerando la difficile stagione del classe ’99, ancora troppo condizionato dai problemi fisici. Il suo talento ovviamente non si discute ma preoccupano le sue condizioni dopo il doppio grave infortunio alle ginocchia.

Zaniolo lascia la Roma? Il nome del suo successore

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Nicolò Zaniolo, il sostituto individuato dalla Roma (LaPresse)

Nelle ultime settimane continua a circolare con insistenza l’ipotesi di una cessione di Nicolò Zaniolo. Al momento non sono arrivate proposte ufficiali alla Roma ma alcune squadre, come il Milan, hanno iniziato a sondare il terreno in vista di una futuro trattativa.

Nel frattempo i giallorossi non sono rimasti a guardare e hanno iniziato i contatti per individuare l’eventuale sostituto. Come riportato da “Sky Sport”, c’è un nome favorito sulla lista degli obiettivi che tra l’altro gioca già in Serie A.

Si tratta di Domenico Berardi, nuovamente al centro delle voci di mercato in un’estate in cui probabilmente lascerà davvero il Sassuolo. Sulle tracce del giocatore si erano messi proprio i rossoneri che ora aspettano di capire come si evolverà la situazione.

Lo stesso capitano neroverde dovrà scegliere la destinazione migliore e nel caso non sarà facile rifiutare la chiamata di Mourinho, già fondamentale per diversi arrivi nella capitale.