Inghilterra-Italia, Mancini a sorpresa su Balotelli: “Forse…”

Il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Inghilterra: le sue dichiarazioni

Domani l’Italia affronterà l’Inghilterra nel match valido per la terza giornata di Nations League. Gli Azzurri, dopo il pareggio contro la Germania e la vittoria sull’Ungheria, vogliono continuare a racimolare punti e contro la Nazionale dei Tre Leoni andrà in scena la prima sfida dopo la finale dell’Europeo di un anno fa.

Inghilterra Italia
Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale (Foto LaPresse)

Roberto Mancini, pochi minuti fa, si è presentato in conferenza stampa per analizzare la sfida che attende i suoi ragazzi. Il ct ha confermato di aver avuto buone sensazioni dai tanti giovani schierati in campo contro Germania e Ungheria, l’obiettivo degli Azzurri sarà proprio quello di crescere dando vita ad un nuovo ciclo.

Dopo la partita contro l’Inghilterra, gli Azzurri chiuderanno queste due settimane di Nations League scendendo in campo nuovamente contro la Germania. I prossimi appuntamenti, invece, saranno a settembre.

Inghilterra-Italia, Mancini svela: “Balotelli? Gli voglio bene ma…”

Roberto Mancini, ct della nazionale italiana (Foto LaPresse)

Mancini, in conferenza stampa, ha esordito parlando di che tipo di match si aspetta: “Sarà una partita dura, come tutte le gare che si giocano contro l’Inghilterra. Non abbiamo ancora deciso chi giocherà, vedremo dopo l’allenamento di stasera. Vale per Gnonto e gli altri, soprattutto per quelli che hanno giocato due gare di seguito”. 

Poi ha parlato di Scamacca, confermando la sua presenza dal primo tempo: “Si, Gianluca giocherà. Sarà lui il centravanti titolare. Sfida a porte chiuse? Io non ricordo sinceramente cosa accadde a Wembley. Il calcio è certamente più bello con i tifosi sugli spalti”. 

Infine su Balotelli:Io voglio bene a Mario davvero tanto e se in questi anni avesse fatto ciò che era capace di fare sarebbe anche tornato. Forse avrei potuto pensarci per la gara di novembre con la Svizzera, quando c’erano 10-12 infortunati”.Â