Il Milan sblocca il suo mercato e chiude il primo acquisto: spunta la data delle visite mediche che avvicina l’annuncio ufficiale.
Dopo settimane di trattative il Milan batte un colpo e chiude il primo acquisto dell’estate. Si sblocca quindi il mercato rossonero, pronto ad annunciare un nuovo rinforzo da consegnare a Stefano Pioli. Prima dell’ufficialità manca soltanto il passaggio delle visite mediche che è già stata programmato dalla società. 
Ci siamo, il Milan è pronto a presentare un nuovo giocatore ai propri tifosi. Si temeva che potessero esserci alcune difficoltà nella trattativa e invece le parti hanno trovato l’accordo definitivo. Ci è voluto più del previsto per arrivare all’intesa che però alla fine è arrivata.
Una grande notizia per i tifosi che non vedono l’ora di accoglierlo e festeggiare il suo arrivo dopo essersi preoccupato dell’esito di questa operazione. Non potrà che essere contento anche Stefano Pioli, subito soddisfatto dalla dirigenza in vista della prossima stagione.
Milan, si sblocca il mercato: c’è la fumata bianca
Ora non ci sono più dubbi su chi sarà il primo colpo di mercato del Milan. Effettivamente l’attesa prolungata aveva iniziato a insospettire i tifosi e alcune voci non erano troppo rassicuranti. In realtà si trattava soltanto di indiscrezioni infondate, prontamente smentite dall’ultima mossa dei rossoneri.
Nello specifico il club sta organizzando lo sbarco di Divock Origi, atteso all’inizio di settimana prossima in città. L’attaccante belga ha mantenuto la sua parole e confermato la forte volontà di venire in Italia, nonostante qualche dubbio sulle condizioni fisiche.
L’apprensione era legata a un possibile infortunio che avrebbe certamente complicato l’affare. Il suo arrivo era realmente previsto per il giorno seguente alla finale di Champions League contro il Real Madrid ma non è successo niente di grave.
Il ritardo è stato dovuto soltanto a trattamenti sanitari effettuati in Belgio per essere pronto a iniziare al meglio la nuova avventura. Qualche piccolo acciacco a livello fisico, risolto in pochi giorni, ha fatto slittare la firma sul contratto che lunedì, massimo martedì, sarà depositato.
