Chiara Nasti è finita nuovamente al centro di una polemica social e lo “scontro” virtuale non è passato inosservato: ecco cos’è successo
Chiara Nasti, dopo le polemiche relative al suo ex Nicolò Zaniolo, è finita nuovamente nella bufera per via di un commento scritto sotto un suo post. L’influencer napoletana, come noto, è in dolce attesa e con il calciatore della Lazio, Mattia Zaccagni, la relazione procede spedita. 
Qualche giorno fa la Nasti ha condiviso un post su Instagram in cui, nonostante sia la quinto mese di gravidanza, sfoggia un fisico super allenato. Una sua fan, senza nessuna malizia, ha commentato evidenziando come una donna non si dovrebbe sentire brutta a prendere dei kg durante lo stato interessante.
La Nasti, tuttavia, ha deciso di rispondere a tale commento in maniera decisamente superficiale e nel dettaglio ha scritto: “Nessuno… siete voi problematiche a pensare che uno lo faccia per vantarsi, soltanto perché le stesse si svaccano. Io anche se prendo 20 kg per la mia gravidanza, non ho problemi, dopo li toglierei subito”.
Chiara Nasti e lo scontro social con Paola Turani
Il suo commento, in pochissime tempo, ha fatto il giro del web e tantissime donne (anche famose) si sono scagliate contro la Nasti. La giornalista Francesca Barra, nel dettaglio, ha evidenziato come le donne in gravidanza non debbano minimamente preoccuparsi dei kg in eccesso e Paola Turani (nota influencer), commentando il posto della Barra, ha lanciato una frecciatina alla Nasti: “20 kg presi in gravidanza facendo sport con uno stile di vita sano! Dopo 8 mesi ne ho ancora 2/3 ma va benissimo così. Mi sono sentita “svaccata”? No, anzi. Stavo da dio. Però come dicevi tu cara Francesca capiamo bene da chi provengono certe uscite e impariamo a dargli il giusto peso”.
A quel punto la Nasti, senza far attende troppo tempo, ha risposo all’accusa della Turani: “Disse quella che veniva sotto le mie foto 10 anni fa spammandomi le foto di ‘seguitemi ricambio’ Leccare il c… alla gente e dire quello che vogliono sentirsi dire ti riesce bene. Che pagliaccio che sei”.
