Xhaka nei guai, parte l’indagine: cosa è successo in Premier

Dopo l’indagine della FA, ora toccherà alla National Crime Agency intervenire su un caso che scuote la Premier, coinvolgendo anche Xhaka.

Continua il momento non esattamente brillante, relativo a questioni extra-campo, per il calcio in Inghilterra. Poco tempo fa, infatti, si parlava di problemi di sicurezza a Wembley nella serata della finale di Euro2020, contro l’Italia. Ora, però, un’altra questione sta coinvolgendo gli organismi della giustizia ordinaria.

Xhaka nei guai, parte l'indagine: cosa è successo in Premier
Xhaka nei guai, parte l’indagine: cosa è successo in Premier (LaPresse)

L’ombra delle scommesse illecite, infatti, aleggia sulla Premier League. E dopo sei mesi di osservazioni poco concrete da parte della FA, ora le verifiche potrebbero allargarsi. Si parla, d’altronde, di una partita di campionato tra Arsenal e Leeds, nei quali ultimi 10 minuti ci sarebbe stata una vincita che desta sospetti.

Indagine su una scommessa sospetta: cosa è successo con Granit Xhaka

Indagine su una scommessa sospetta: cosa è successo con Granit Xhaka
Indagine su una scommessa sospetta: cosa è successo con Granit Xhaka (LaPresse)

Da un’esclusiva del Daily Mail emerge che la FA ha indagato per mesi sulla partita, risalente al 18 dicembre, e vinta 4-1 dall’Arsenal. Sotto la lente, è stata una scommessa di 52mila sterline piazzata – poco prima del fischio finale – sull’ammonizione di Granit Xhaka. Evento che poi si è effettivamente verificato, al minuto 86′, per una perdita di tempo dell’albanese su un calcio di punizione.

La vincita sarebbe stata – attraverso un sito di scommesse – di circa 250mila sterline. La FA non ha aperto indagini sul comportamento di Xhaka in quel frangente, ma sembra aver ora trasmesso tutto il materiale del caso alla National Crime Agency. La prima segnalazione era arrivata da altri siti a causa dell’elevato traffico di denaro, con le quote dell’ammonizione che si erano ovviamente alzate negli ultimi istanti della partita.

Si attendono ora notizie, ma, se ci fosse un colpevole, la pena potrebbe essere esemplare. Un caso speculare, nel 2018, portò alla squalifica per sei anni di Bradley Wood, giocatore del Lincoln City che fu accusato di essersi fatto ammonire deliberatamente, vincendo per due volte una cifra intorno alle 10mila sterline.