Napoli, Aronica in ESCLUSIVA: “De Laurentiis sii chiaro”. Su Koulibaly e Deulofeu…

L’ex difensore Aronica racconta a CalcioToday.it la sua visione sul Napoli di oggi e sulle strategie di mercato di De Laurentiis

“De Laurentiis sii chiaro con i tifosi”. E’ il messaggio di Salvatore Aronica, ex difensore che ha disputato cinque stagioni in Serie A con la maglia del Napoli. Palermitano, cittadino onorario di Reggio Calabria dal 2007, ha giocato 141 partite in tutte le competizioni per i partenopei. Ha vinto la Coppa Italia nel 2012, è arrivato fino ad ascoltare dal centro del campo la musica della Champions League.

Napoli, Aronica in ESCLUSIVA: "De Laurentiis deve essere chiaro con i tifosi"
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli (Lapresse)

Ha esordito il 14 settembre del 2011 contro il Manchester City, poi ha toccato il punto più alto negli ottavi di finale di quell’edizione. Al San Paolo all’andata, poi al ritorno dello Stamford Bridge, giocò titolare contro il Chelsea con la responsabilità di marcare Didier Drogba.

A Napoli è rimasto legatissimo, come dimostra in questa intervista esclusiva per CalcioToday.it in cui affronta tutti i temi caldi per il Napoli di oggi. Da difensore, non possiamo che cominciare da Kalidou Koulibaly.

Napoli, Aronica sicuro: “Ripartire da Koulibaly”

Sei stato anche tu un difensore in passato e vorrei iniziare parlando di Koulibaly Secondo te il Napoli dovrebbe fare di tutto per trattenerlo o è giusto che a 31 anni lo lasci andare via?


“Io credo che se le ambizioni sono quelle di vincere lo scudetto, partire da Koulibaly è doveroso perché è un top player e fa la differenza. Va tenuto e bisogna ripartire dai leader come lui”.

Quello di cui i tifosi si stanno lamentando particolarmente sono le modalità in cui si sta affrontando questa vicenda. Per te il club avrebbe dovuto decidere prima il suo futuro e quello di Mertens?

“Chiaramente il club ha le proprie idee, già su Mertens e Insigne il presidente si era espresso e non c’era la volontà di rinnovare. Magari su Koulibaly si aspettavano un passo in avanti anche da parte sua per venire incontro alle richieste della società. A quanto pare la volontà del club non collima con le richieste del calciatore. Così è nata questa trattativa e per quello che si legge non credo andrà a buon fine e sarebbe un grande danno”.

“Non puoi lottare con la Juve se vendi i campioni”

Napoli, Aronica: "Non puoi lottare con la Juve se vendi i campioni"
Salvatore Aronica, ex difensore del Napoli (Lapresse)

De Laurentiis rischia di perdere più giocatori, come Insigne, Fabian e Ospina, oltre ai citati Koulibaly e Mertens, per il mancato rinnovo. E’ un errore? E come mai secondo te sta applicando questo tipo di strategia nonostante l’importanza di questi giocatori?

“Devo dire che la strategia è quella di ridurre il monte ingaggi, infatti la società non ha ceduto alle richieste di Insigne, così come non ha rinnovato il contratto di Mertens, Fabian e Ospina. Il club vuole varare una politica al risparmio, ma a questo punto la cosa fondamentale è fare chiarezza sugli obiettivi. De Laurentiis sii chiaro con i tifosi, deve parlare a loro e ai giocatori e dire chiaramente quali sono le prospettive. Non si può pretendere di lottare con Juve, Inter, Milan e Roma vendendo i giocatori più importanti”.

Tu hai vissuto bene l’ambiente del Napoli, al di là di quelle in campo, si percepiscono pressioni particolari nel club? Tendono a verificarsi determinate dinamiche che magari portano a screzi anche con gli allenatori già al secondo anno come successo con Ancelotti o come trapelato in questi giorni con Spalletti?

“A Napoli si vive benissimo sotto tutti i punti di vista. C’è chiaramente pressione sui risultati perché è una piazza ambiziosa con un tifo esemplare. Chi fa il calciatore, il mestiere più bello al mondo, è però abituato a pressioni mediatiche costanti. Inoltre giochi in una squadra blasonata con campioni che ne hanno indossato la maglia come Maradona. C’è chi magari non regge bene questa pressione per via della personalità, ma il club non mette altre pressioni. Poi è chiaro che ci sono i caratteri degli allenatori più spigolosi come Ancelotti e Spalletti e si discute, ma succede in tutti i club”

Aronica non ha dubbi: “Deulofeu non è all’altezza del Napoli”

Aronica non ha dubbi: "Deulofeu non è all'altezza del Napoli"
Aronica non ha dubbi: “Deulofeu non è all’altezza del Napoli” (Lapresse)

Per te Deulofeu è un colpo all’altezza del Napoli?

“Secondo me no, perché Napoli ha visto Insigne, Mertens Lozano, Politano. E’ un buon giocatore. Ha grande qualità, ma non farà fare la differenza”.

Hai indossato anche la maglia del Palermo che è finalmente tornato in Serie B ed è anche ad un passo dall’acquisizione da parte degli sceicchi del Manchester City. Che cosa può significare e che cosa comporterà per una squadra di questo tipo, con un pubblico caldissimo, ma da tempo lontana dalla Serie A?

“Sicuramente se si dovesse concretizzare, sarebbe un evento importantissimo. Parliamo di una società importante e l’acquisizione sarebbe sinonimo di entusiasmo e programmazione. E’ un bene per la città e per la squadra. La proprietà attuale ha manifestato la problematica di investire e questo cambio sarebbe fondamentale per una piazza come Palermo per ripartire e vincere. L’intera Sicilia merita una categoria migliore”.

di Claudio Mancini