Radonjic al Fantacalcio, numeri e caratteristiche: cosa fare all’asta

Il Torino ha annunciato il prestito di Nemanja Radonic: le curiosità sul serbo, le informazioni per sapere cosa fare al Fantacalcio

Ha già conosciuto l’Italia ma non ha mai esordito in Serie A. Ha pagato da giovane la sua vita sregolata fuori dal campo. Ha giocato complessivamente in sei nazioni, senza esplodere in nessuna. Nemanja Radonjic, nuovo acquisto del Torino dove arriverà in prestito dal Marsiglia con obbligo di riscatto a determinate condizioni, racconta di essere cambiato.

Radonjic al Fantacalcio, numeri e caratteristiche: cosa fare all’asta
Radonjic al Fantacalcio, numeri e caratteristiche: cosa fare all’asta (ANSA)

Cresciuto tra Partizan e Academia Hagi, ma grande tifosi della Stella Rossa che è la principale rivale del Partizan in Serbia, ha fatto vedere buone cose in Primavera con la Roma e l’Empoli, all’epoca allenato da Maurizio Sarri. I giallorossi lo acquistano per 4 milioni nell’inverno del 2014, Radonjic alloggia nel centro della squadra ma non parla una parola di italiano: riesce a legare solo con Adem Ljajic. Il periodo in Italia non gli lascia soddisfazioni, ma nemmeno il successivo prestito al Cukaricki.

La vera svolta arriva nel 2017, quando passa alla Stella Rossa, la sua squadra del cuore: segna 7 gol in 38 partite e vince il campionato. A fine stagione parte con la Serbia per i Mondiali di Russia e gioca contro Svizzera e Brasile.

Con la Stella Rossa inizia anche la stagione successiva, segna quattro gol nelle qualificazioni per la fase a gironi della Champions League e attira l’attenzione del Marsiglia. Lo vuole Rudi Garcia che l’ha già conosciuto alla Roma. Giocherà 63 partite in due anni e mezzo, segnando otto gol. Poi, a gennaio 2021, passerà all’Hertha Berlino (12 presenze e 1 gol) e al Benfica (6 presenze nella scorsa stagione).

Radonjic al Torino, come gioca: quanto spendere al Fantacalcio

Radonjic al Torino, come gioca: quanto spendere al Fantacalcio
Radonjic al Torino, come gioca: quanto spendere al Fantacalcio (ANSA)

Radonjic è un’ala classica, destro di piede ma abituato a giocare a sinistra. E’ un giocatore veloce, che punta l’avversario e lo sfida, consapevole del suo scatto bruciante nel breve. Le sue qualità possono emergere in maniera ancora più chiara in una squadra che pressa e contrattacca, perché in transizione fa valere tecnica e velocità con il pallone tra i piedi, in spazi più larghi.

Nel corso degli anni, Radonjic ha anche arricchito il suo bagaglio tecnico in fase di rifinitura e di finalizzazione, ma non ha del tutto eliminato una certa tendenza al dribbling di troppo, alla giocata sterile, al gesto fine a se stesso.

Inserito in un contesto di squadra nel quale può sentirsi valorizzato, Radonjic può rappresentare un salto di qualità. Torino può dargli stimoli importanti, ma al Fantacalcio per ora consigliamo prudenza. Le luci spingono all’ottimismo, le ombre e le poche occasioni da titolare in tutte le squadre in cui ha giocato suggeriscono che sia un talento non facilmente inquadrabile.

Un giocatore per completare il reparto, dunque, non un elemento su cui puntare come titolare nella propria rosa al Fantacalcio. In una lega a 8 con 500 crediti di budget iniziale, non suggeriamo pertanto di spenderne più di 6-8.