Milan, UFFICIALE: l’addio a Pioli. Il comunicato del club

La separazione era nell’aria, ma ora arriva l’ufficialità. Scelta destinata a lasciare un vuoto, che coglie di sorpresa i tifosi del Milan.

Il Milan entra nel pieno della campagna acquisti, ma di questi tempi si sa, per comprare bisogna anche cedere. E’ sempre più difficile mantenere l’equilibrio e per fare un mercato di livello molto spesso occorre anche mettere in conto delle rinunce. Gli allenatori però spesso non ci stanno e, come nel caso di Antonio Conte con l’Inter l’anno scorso, il pericolo di una rottura è sempre in agguato.

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Stefano Pioli, allenatore campione d’Italia con il Milan. (LaPresse)

Il mercato di quest’epoca è un bilanciamento tra gioie e dolori. Da una parte vediamo l’Inter che riabbraccia Lukaku e probabilmente sta per prendere Bremer, ma sa che dovrà vendere almeno uno tra Skriniar, Bastoni e Dumfries.

La Juventus esulta per gli arrivi di Di Maria e Pogba, ma con l’altra mano saluta De Ligt. Il Milan finora è stato bravo a mantenere la sostenibilità, ma anche per i campioni d’Italia arriva il momento di un addio inatteso. I tifosi sono increduli, il saluto a Pioli era inevitabile ed ora è diventato ufficiale

Milan, le strade con Pioli si dividono

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Stefano Pioli in un’immagine della scorsa stagione (LaPresse)

I tifosi del Milan hanno appreso quest’oggi dell’annuncio ufficiale che segna la divisione delle strade tra Stefano Pioli e Leo Duarte. Per il difensore arrivato durante il periodo in cui il DS rossonero era ancora Leonardo, l’avventura con il Diavolo è terminata.

Il suo acquisto per la cifra di 10 milioni dal Flamengo e l’incapacità di ritagliarsi uno spazio, anche da comprimario, l’avevano reso praticamente invendibile. Gli unici a farsi avanti sono stati i turchi del Basaksehir, che prima hanno usufruito delle prestazioni del brasiliano in prestito per 18 mesi, quindi hanno deciso di affrontare un investimento da 2,1 milioni per acquisire il cartellino del giocatore. Il Milan mette quindi a segno una minusvalenza per poco più di 2,2 milioni di euro, ma contemporaneamente risparmia 2,1 milioni sulla quota ammortamento.