Serie A, il mercato parla chiaro: chi è il club più spendaccione, la classifica

Serie A, il mercato non lascia dubbi: è un’annata strana tra arrivi e partenze. Chi spende più e chi meno. La classifica.

Serie A, è tempo di conti. Il mercato non è finito, ma il nostro campionato già delinea una tendenza ben precisa: si spende meno degli altri anni. Questo atteggiamento più oculato è dovuto alla congiuntura post Covid e alla situazione di alcuni club che hanno seriamente rischiato di finire sul lastrico.

Serie A mercato
Serie A, le prospettive di mercato (LaPresse)

Ora occorre fare di necessità virtù, per questo molti colpi arrivano a zero, ma c’è comunque la certezza che la sessione a risparmio colpisce anche il resto d’Europa. Mal comune mezzo gaudio, salvando forse gli sceicchi che sono più disposti e disponibili ad aprire il portafoglio per caratteristiche e possibilità. Mentre prosegue un mercato sui generis, continuano anche le statistiche che lasciano un dato incontrovertibile: la Serie A resta fuori dal podio delle competizioni più spendaccione.

Serie A, il mercato parla chiaro: occhio al portafogli

Mercato Serie A
Le prospettive dopo i primi mesi di compravendita (LaPresse)

Il resto d’Europa se la gioca per finire in top ten. Se prima era una corsa al migliore, adesso essere nelle retrovie non è un problema. Anzi, potrebbe esser quasi un motivo di vanto perché vorrebbe dire ancora respirare economicamente. Arranca anche l’Europa del pallone: non è uno sport per tutti, ma non può neppure essere un dovere di pochi. Occorre trovare un punto di incontro. Risolvere le questioni economiche, pendenze incluse, di recente ha portato solo il progetto (di fatto mai nato) della Superlega. Un’utopia che ha dato adito solo a voci e liti, il più delle volte anche aspre.

C’è poi la riforma della Champions, ma la strada da fare – non solo sul piano delle norme – è ancora lunga. Così come lungo è il cammino di questo mercato che vede la Juventus capofila di una classifica speciale, ma in Europa colei che ha speso più di tutti è – fino a questo momento – il Bayern Monaco di Manè e De Ligt. Totale pratiche: 117 milioni. Subito dopo c’è il Manchester City con 108 milioni. Numeri che in Italia vediamo con il binocolo, anche se potrebbe esserci un incremento sul finale di stagione. L’estate non è ancora finita, ma le finanze sì.