Napoli, il colpo super è un giallo: la confessione preoccupa Spalletti

Sfuma il colpo da novanta del Napoli? La confessione preoccupa Luciano Spalletti, che aveva già dato il suo ok alla trattativa.

E’ come se fosse il primo giorno di scuola. O forse il secondo. Il Napoli ha già iniziato la sua estate a Dimaro, ma il vero ritiro, quello che porterà ai veri test pre-stagionali, è cominciato a Castel di Sangro.

Luciano Spalletti: la confessione è preoccupante
Luciano Spalletti: la confessione è preoccupante (LaPresse)

E proprio nel primo giorno in Abruzzo, il presidente della società partenopea ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni. Innanzitutto, la notizia principale è che Dries Mertens non rinnoverà con il Napoli. De Laurentiis ha confermato che il calciatore non farà parte della rosa perché non ha accettato un’offerta da quattro milioni e mezzo lordi.

Inoltre, è arrivata anche un annuncio su un calciatore, che avrebbe dovuto già firmare il contratto con il club azzurro, ma la trattativa ha subito una frenata improvvisa. Ecco di chi si tratta.

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Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli
Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli (ANSA)

Nell’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli, il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato anche di mercato. Innanzitutto ha espresso parole positive su Simeone del Verona, attaccante accostato al club azzurro da giorni. “Simeone mi piace molto. Bisogna vedere cosa ne pensa Spalletti – ha affermato il patron del club partenopeo – E’ un bravissimo attaccante, è molto simile a Osimhen come gioco“.

Successivamente, il presidente si è soffermato molto sull’altro obiettivo per la difesa azzurra. Si tratta dell’erede di Koulibaly, anche se il termine può sembrare spropositato. Il senegalese ha lasciato un’eredità davvero pesante da raccogliere. Così, De Laurentiis ha parlato del negoziato con gli intermediari: “Mi piace l’idea di avere un coreano in squadra.  Mi intriga e mi interessa sposare la condizione coreana con la condizione del Sud, di Napoli. Sono due mondi che possono compensarsi tra di loro. Un mondo tecnologico e l’altro verace, fatto di suggestioni e filosofie. Mi auguravo che arrivasse ieri, ma mai dire mai. Quando tratti, possono avvenire situazioni complicate – svela il patron del Napoli – Io dovrei pagargli anche le tasse in Corea…Il povero Giuntoli tra poco diventerà quasi un assistente di Tremonti (ex ministro dell’economia)”.

Proprio Spalletti, di recente, aveva rilasciato dichiarazioni importanti su Kim: “E’ un calciatore da Napoli, è un calciatore da Champions…“. Insomma, il messaggio a De Laurentiis è chiaro: bisogna chiudere in fretta.