Proprietà americane in Serie A, altre due squadre nel mirino: tifosi entusiasti

In Italia molti club, dalla Serie A alla Serie D, sono di proprietà straniere e altre due squadre potrebbero presto aggiungersi alla lista: i dettagli

Il calcio in Italia è un’istituzione, su questo non ci sono dubbi. Il nostro Paese vive per questo sport, il quale è sempre più intrinseco a livello culturale: insomma – per certi versi – ci rappresenta.

proprietà americane in Serie A
Proprietà americane in Serie A, altre due squadre nel mirino: tifosi entusiasti (Foto LaPresse)

Diversi club del nostro professionisti, dalla Serie A alla Serie D, negli ultimi anni però sono passate in maniere straniere, perlopiù americane. Basti pensare che solamente in Serie A 5 squadre su 20 sono guidate da proprietari o fondi a stelle strisce.

Quali sono? Atalanta (Bain Capital), Milan (Eliott/Redbird), Spezia (Famiglia Piatek), Fiorentina (Mediacom) e Roma (The Friedkin Group). In Serie B ben 6 club sono “statunitensi”: Genoa (777 Partners), Parma (Krause Group), Pisa (Aleksander Knaster), Spal (Joe Tacopina), Venezia (VFC Newco 2020) e Ascoli (North Sixth Group, in questo caso il fondo americano è comproprietario con Massimo Pulcinelli, Distretti Ecologici e Rabona Mobile). Presenze americane anche in Serie C e in Serie D, rispettivamente al Cesena (Jrl Investment Partner) e alla Nocerina (Giancarlo Natale).

Le proprietà straniere, nel calcio italiano, però sono anche altre e in particolare ne sono presenti 10: Inter (Cina), Bologna (Canada), Como (Indonesia), Palermo (Regno Unito), Padova (Francia), Campobasso (Svizzera), Catania (Australia), Pistoiese (Germania), Ancona (Malesia), Siena (Armenia) e Entella (Lussemburgo).

Serie A, altre due squadre diventano “americane” ? I dettagli

Abdelhamid Sabiri, centrocampista della Sampdoria (Foto LaPresse)

In Serie A ci sono due club che sarebbero finiti nel mirino di proprietà americane. Stiamo parlando della Sampdoria e del Verona. I liguri, nello specifico, farebbero gola al fondo Cerberus, mentre gli scaligeri al Pacific Media Group.

Il gruppo interessato al Verona è già presente, in maniera piuttosto capillare, nel calcio. Il Pacific Media Group, infatti, gestisce: il Kaiserslautern in Germania, il Den Bosch in Olanda, il Nancy in Francia, l‘Esbjerg in Danimarca e l’Oostende in Belgio.