Mancini avvisa la Juve, messaggio ad Allegri: “Conta scegliere bene”

Roberto Mancini lancia un nuovo messaggio alla Juve e cita anche Massimiliano Allegri: le parole del ct sono inequivocabili.

Il commissario tecnico della Nazionale italiana ha rilanciato la propria idea in merito ad alcune vicende che riguardano anche la Serie A. Uscire dalle qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 brucia ancora, adesso è tempo però di guardare oltre. Intanto proprio Massimiliano Allegri deve invece fare i conti con infortuni, calciomercato e il futuro della squadra bianconera.

Allegri Juventus
Allegri e il messaggio lanciato da Roberto Mancini (La Presse)

Per la stagione in corso non mancano le novità e adesso anche sul tecnico juventino iniziano ad arrivare le prime voci. L’allenatore toscano è stato infatti citato proprio da Roberto Mancini, con tanto di argomento ad hoc. L’idea è chiara e non ha bisogno di grandi giri di parole.

Mancini parla di Allegri, il messaggio è anche per la Juve

Mancini parla di Allegri
Il ct Mancini parla anche di Ancelotti e Allegri, qual è il motivo (La Presse)

Roberto Mancini ha rilasciato una lunga intervista a Il Giornale e per questo non mancano le sorprese dopo quanto dichiarato. Il ct ha risposto ad alcune domande che, inevitabilmente, riportano in auge quello che è diventato un argomento dibattuto con protagonista Max Allegri.

Alla domanda sul cavallo acquistato in comune fra Carlo Ancelotti e Allegri non poteva mancare la risposta da Mancini. “Si sono dati all’ippica. Una volta quando lo dicevi non era un complimento. Evidentemente hanno scelto il cavallo giusto. Come nel calcio: conta scegliere bene“, ha ribadito il ct dell’Italia.

Fatto sta che adesso non sembrerebbero esserci più dubbi. Mancini ribadisce grande fiducia nei confronti del collega Allegri e si augura che il tecnico possa fare bene con la Juventus. Dall’altro lato c’è invece da risolvere qualche problema di troppo. L’infortunio di Pogba e McKennie, la ripresa di Chiesa e molto altro non sono di certo problemi secondari, anzi.