Milan, l’infortunio di Tonali cambia il mercato: la nuova strategia dei rossoneri

L’infortunio di Sandro Tonali preoccupa il Milan che dovrà rivedere i suoi piani: come cambia la strategia sul mercato dei rossoneri.

A una settimana dall’inizio della stagione, il Milan è in apprensione per le condizioni di Sandro Tonali. L’infortunio subito nell’amichevole col Vicenza preoccupa i tifosi e potrebbe avere importanti conseguenze anche sulle prossime scelte di mercato.

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Sandro Tonali, centrocampista del Milan (LaPresse)

Il rischio c’è sempre e stavolta è toccato al Milan fare i conti con la sfortuna. Durante la preparazione al campionato, la prima speranza degli allenatori è che nessuno si faccia male in allenamento e nelle amichevoli estive.

Dopo aver scongiurato ogni pericolo per diverse settimane è arrivata una durissima tegola proprio all’ultimo test prima del debutto in Serie A. Sul campo del Vicenza si è fermato Sandro Tonali che è uscito a inizio secondo tempo accusando un problema ai flessori della coscia.

Milan, tegola Tonali: Maldini deve correre ai ripari

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Milan, come cambia il mercato dopo l’infortunio di Tonali (LaPresse)

Dopo la trattativa infinita e l’acquisto oneroso di Charles De Ketelaere, il mercato del Milan poteva quasi considerarsi concluso. L’ultimo colpo che avevano in mente Maldini e Massara era un nuovo rinforzo a centrocampo sempre però seguendo la linea dei giovani.

Negli ultimi giorni sono usciti diversi profili di prospettiva individuati dalla dirigenza rossonera per fare un ultimo regalo a Stefano Pioli. L’infortunio di Tonali però rischia di stravolgere tutto e portare la società a modificare radicalmente i suoi piani.

Come riportato dal “Corriere della Sera”, se il problema fisico fosse grave i campioni d’Italia sarebbero chiamati a sostituire l’ex Brescia il prima possibile visto l’imminente inizio della stagione e le poche alternative in quel ruolo. A quel punto cambierebbe anche l’obiettivo perché probabilmente si andrebbe su un giocatore più esperto e già pronto per giocare da subito.

Insomma tutto dipenderà dall’esito degli esami a cui il centrocampista sarà sottoposto nelle prossime ore. Nel caso si trattasse di un semplice affaticamento la strategia resterebbe la stessa, se invece fosse uno stiramento e quindi comporterebbe sicuramente un mese di stop di dovrebbe velocemente correre ai ripari.